Il Presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah El-Sisi, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati oggi al Cairo per approfondire le aree di interesse comune e di collaborazione.
I principali temi discussi sono stati le attività attuali e future di Eni in Egitto, con un focus sulla campagna esplorativa in corso, i cui risultati preliminari sono già positivi, e che ha il potenziale per consentire di aumentare l’export rapidamente facendo leva sulla capacità disponibile negli asset dell’azienda sulla costa mediterranea. Le parti hanno discusso anche i piani in esecuzione e futuri per la transizione energetica e la decarbonizzazione del settore energetico egiziano, tra cui iniziative di sostituzione di gas con rinnovabili negli asset, progetti di economia circolare, impianti di cattura e iniezione di CO2, iniziative di produzione di agro-feedstock per la bioraffinazione e altri.
Inoltre, è stato firmato un Memorandum of Intent (“MoI”) per collaborare sulle tecnologie di riduzione delle emissioni, tra cui la riduzione del gas flaring e la valorizzazione del gas, tra la Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) rappresentata dal Presidente Magdy Galal, ed Eni, rappresentata dal COO Natural Resources Guido Brusco. La firma è avvenuta alla presenza del Ministro del Petrolio Tarek El Molla e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi.
Sulla base di tale MoI, le società condurranno studi congiunti per identificare le opportunità di riduzione delle emissioni di gas serra nel settore petrolifero e del gas in Egitto, generando un piano di iniziative che porteranno a un’ulteriore valorizzazione del gas.
Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è attualmente il principale produttore del paese con una produzione di idrocarburi di circa 350.000 barili di olio equivalente al giorno.