di Emanuela Ricci
L’attuale capo di stato maggiore Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, sarà il prossimo Chairman del Comitato Militare dell’Alleanza Atlantica, sostituendo nel gennaio 2025 l’ammiraglio olandese Robert Bauer. Il nostro ammiraglio ricoprirà l’incarico più prestigioso in ambito militare fuori dai confini nazionali, specialmente in un momento di crisi internazionale come quello attuale. Prima di lui, in tempi recenti, solo l’Ammiraglio Giampaolo Di Paola era riuscito a ricoprire tale incarico.
E’, pertanto, partito nei palazzi della Difesa il toto nomi, ispirata al principio della rotazione tra le forze armate.
Analizziamo insieme i probabili candidati dell’Esercito, secondo anzianità e peso dell’incarico ricoperto e, soprattutto, il termine dei loro attuali mandati per capire come si muoverà il Governo che decide tale nomina, tramite il Consiglio dei Ministri, sentito, per dovere istituzionale, il Capo dello Stato.
Il generale Luciano Portolano ha assunto la carica di Segretario Generale della Difesa il 9 ottobre 2021, con mandato triennale non rinnovabile. Finisce, quindi, il 9 ottobre 2024.
Il generale Francesco Paolo Figliuolo dal 27 dicembre 2021 è il comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa. Finisce il 27 dicembre 2024.
Il generale Carmine Masiello dal 27 febbraio 2024 è, invece, per tre anni il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano.
Il generale Franco Federici è attualmente il Consigliere militare della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il mandato non ha scadenza ma segue la durata dell’esecutivo.
La decisione della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, su indicazione del Ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo l’avallo del Presidente della Repubblica, potrebbe arrivare a stretto giro perchè se l’orientamento dovesse convergere sul generale Portolano, il suo mandato al Segretariato Generale della Difesa terminerà il 9 ottobre p.v.
Probabilmente al prossimo Consiglio dei ministri (questa settimana) dovrebbe uscire il nominativo del nuovo Capo militare della Difesa italiana, anche perchè occorrerà organizzare, in tempi davvero ristretti, la cerimonia di avvicendamento. Se, invece, il nominativo sarà diverso dovremo aspettare almeno fino agli inizi del mese di dicembre. Vedremo!!!
Quindi, “Stay Tuned” sul prossimo Consiglio dei Ministri.
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