Il punto debole del centrodestra? La premiership!

Il punto debole della coalizione del centrodestra, ormai destinato a vincere le elezioni, sondaggi alla mano, è la premiership: nessuno dei tre leader vuole mollare la presa.

Tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini esiste sempre un braccio di ferro sulla futura premiership e, in particolare sul presunto automatismo tra vittoria elettorale e incarico del Colle, evocato dalla leader di FdI ma escluso categoricamente dal segretario leghista.

Il Quirinale, nel frattempo, ha diffuso una nota per smentire l’esistenza di opinioni al riguardo dei riferimenti alla scelta del presidente del Consiglio in seguito alle elezioni politiche: “Sono del tutto privi di fondamento – si legge nella nota del Colle – articoli di stampa che presumono di interpretare o addirittura di dar notizia di reazioni o “sentimenti” del Quirinale su quanto espresso nel confronto elettorale. Questi articoli riflettono inevitabilmente soltanto le opinioni dell’estensore”.

Berlusconi sembra essere ringiovanito dalla campagna elettorale annunciando anche lo sbarco su “Tik Tok”. In collegamento telefonico ribadisce che lui resta l’unico leader che abbia “lavorato in vita sua”. Dopo aver elencato i molteplici successi nel mondo dell’editoria, dello sport, delle tv e ovviamente anche in politica, Berlusconi si lascia andare usando parole poco gentili nei confronti di tutti gli altri suoi competitor, non solo quelli di sinistra: “Chi ha governato il Paese per quasi 10 anni, garantendo la sicurezza, l’innovazione, il benessere e soprattutto la libertà a tutti i cittadini? Mi dispiace doverlo dire io, ma quel signore si chiama Silvio Berlusconi. Tutti gli altri sono dei professionisti della parola, professionisti della politica che vivono con lo stipendio della politica e che nella loro vita non hanno mai lavorato”.

Nel frattempo continua il duello a distanza tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni sugli argomenti. Il leader della Lega insiste sul caro bollette, Meloni, invece, enfatizza sul nodo migranti, rilanciando la soluzione del blocco navale.

Uno Stato serio – scrive Giorgia Meloni su Istagram – controlla e difende i propri confini. Non mi stancherò mai di ribadire che l’unico modo per fermare l’immigrazione clandestina è il blocco navale: una missione europea in accordo con le autorità nordafricane.”

“Siccome sono un’inguaribile ottimista – attacca Matteo Salvini da Ceglie Messapico alla kermesse di Affari Italiani – penso che la Lega possa diventare il primo partito. Poi sono felice di concorrere per il mestiere più bello del mondo, cioè il presidente del Consiglio del mio Paese”.

Salvini poi avverte i Pm:“L’ unica variabile non dipendente da me e da voi – osserva – è il tema della giustizia che certamente va riformata: insomma non vorrei che da qui al 25 settembre, dal giorno del voto, qualcuno si svegliasse male e pensasse di cambiare in un Tribunale il risultato della cabina elettorale”.

Il punto debole del centrodestra? La premiership!

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