di Redazione
Ivan Mazzocchi, sospettato di aver appiccato l’incendio al Pianeta Outlet di Frosinone, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice Antonello Bracaglia Morante non ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore per gli arresti domiciliari del proprio assistito. Mazzocchi, pertanto, rimane in carcere. L’avvocato Giorgio Picchi, scrive il Messaggero, prende tempo in attesa di esaminare le prove in mano dell’accusa. «Intanto – dichiara il legale – c’è da dimostrare se veramente a causare quel rogo sia stato proprio ii mio assistito. Per tale motivo ho bisogno di visionare i fotogrammi estrapolati dall’impianto di videosorveglianza e di effettuare tutte le verifiche del caso».
Gli inquirenti stanno cercando di risalire ai mandanti dell’attentato incendiario anche se il Mazzocchi non collabora, probabilmente per timore di ritorsioni. La figura del sospettato evidenzia caratteristiche di fragilità con trascorsi di tossicodipendenza. Certo è che il Pianeta Outlet, visto il successo a solo una settimana dalla sua apertura, sicuramente dava fastidio a qualcuno. Nel frattempo i 35 dipendenti del centro commerciale sono rimasti senza lavoro.
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