Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Sen. Gian Marco Centinaio, ha ricevuto oggi a Roma il nuovo ambasciatore cinese in Italia LI Junhua per parlare delle future relazioni tra Italia e Cina in materia di turismo e agro-alimentare.
“Stiamo ora lavorando al 2020 Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina. Per questo motivo, insieme con l’ENIT e il Dipartimento del Turismo, lavoriamo con le Regioni italiane intorno a tre priorità strategiche: migliorare i collegamenti aerei, in modo che un numero maggiore di visitatori arrivino direttamente, senza passare da altre capitali europee; rendere sempre più conosciuta, sicura e “Chinese friendly” l’offerta turistica italiana, oltre gli itinerari classici (Roma, Firenze, Venezia); sfruttare al massimo le potenzialità delle piattaforme on-line, in termini di promozione come pure di pagamento digital” ha dichiarato il Ministro.
Inoltre, “il Dipartimento del Turismo ha predisposto un progetto di turismo condiviso “Semplicemente Italia”, passione nel cibo, nell’accoglienza e nella cultura dei territori con l’obiettivo di realizzare percorsi formativi professionali per le nuove classi di operatori della ristorazione” ha spiegato.
Per quanto riguarda l’agro-alimentare, Centinaio ha espresso la volontà di rafforzare la collaborazione in tutti i campi: in settori come la viticoltura, l’olio di oliva, la produzione casearia, la lavorazione delle carni, nonché la ricerca, l’innovazione e la sostenibilità agricola.
“È importante sviluppare l’interscambio, offrire nuove opportunità alle imprese e favorire l’espansione dei rapporti commerciali. Combinare agricoltura e turismo apre nuove possibilità per lavorare insieme, come ho potuto verificare nelle visite che ho compiuto quest’anno nel suo Paese” ha commentato il Ministro, auspicando infine che alcuni dossier agroalimentari, ancora aperti, a cominciare dal riso da risotto – come pure quelli di mele, pere, tartufo e farina di frumento – siano definiti al più presto.