Il CEO di Sonatrach, Rachid Hachichi, e l’AD di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati oggi ad Algeri per verificare lo stato di avanzamento delle attività nel paese.
Eni e Sonatrach hanno confermato la volontà di accelerare lo sviluppo dei nuovi progetti a olio e gas di Berkine Nord, che consentirà un significativo aumento della produzione nazionale. Il progetto si compone di due fasi: la prima, relativa allo sviluppo ad olio ha visto lo start up nel maggio scorso, dopo soli tre mesi dall’entrata in vigore dell’accordo di farm in; la seconda, relativa invece allo sviluppo a gas, avrà lo start up a fine settembre dopo il completamento della pipeline BRN-MLE.
Il progetto è un esempio di “fast track” che ha visto un impegno condiviso di Eni e Sonatrach, fondato sulla strategia comune di un time to market accelerato e sulla disponibilità e capacità delle società contrattiste del gruppo Sonatrach chiamate a eseguire i lavori perché tecnologicamente molto avanzate e che si avvalgono di procedure snelle che consentono di operare rapidamente.
La prima fase del progetto a olio di Berkine Nord porterà a regime una produzione di 10.000 barili gross entro fine luglio 2019, mentre lo sviluppo della parte gas condurrà entro fine anno a una produzione incrementale di 6 milioni di metri cubi e 7000 barili di liquidi associati.
Eni è presente in Algeria dal 1981 con una produzione equity di 90.000 barili di olio equivalente al giorno, che fanno della società il principale player internazionale del Paese.