Indennità ai lavoratori della pesca

Bellanova: “riconosciamo con risorse Mipaaf indennità ai lavoratori della pesca ingiustamente esclusi dalle misure orizzontali”

“L’obiettivo è chiaro: garantiamo la tutela reddituale dei lavoratori autonomi della pesca, compresi i soci di cooperativa, finora rimasti inspiegabilmente dal beneficio dei bonus previsti dai dl Cura Italia” e Rilancio”.

Così la Ministra Teresa Bellanova, dopo l’approvazione dell’emendamento.

“Con l’emendamento che abbiamo formulato e fatto approvare oggi”, prosegue Bellanova, “prevediamo, con un impegno di circa 4 milioni, l’erogazione di una indennità da 950 euro per ogni pescatore autonomo, per sostenere la difficile situazione determinata dall’emergenza.

Questa platea di lavoratori è stata infatti tra le più colpite dalle conseguenze negative di questi drammatici mesi, causa della sospensione del canale della ristorazione, che ha determinato un vero e proprio tracollo economico del settore”.

L’intervento di sostegno economico, coperto esclusivamente con risorse destinate al Mipaaf, precisa Bellanova, “si è reso necessario a fronte della esclusione dei pescatori autonomi dalle misure orizzontali per le indennità erogate a tutte le altre categorie di lavoratori.

Una esclusione ingiusta, illogica, immotivata, cui oggi mettiamo riparo anche se sarebbe stato doveroso, considerati i tanti miliardi destinati agli ammortizzatori sociali, includervi anche questi lavoratori. Il che ci spinge a sottolineare quanto sia doveroso che il mondo della pesca, alla stregua degli altri comparti, abbia strutturalmente riconosciuto il ricorso agli ammortizzatori sociali”.

Indennità ai lavoratori della pesca

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