Questa mattina il vulcano Semeru in Indonesia ha eruttato con una fragorosa esplosione, ricoprendo strade e case di cenere vulcanica e provocando l’evacuazione di quasi 2.000 residenti nella provincia di East Java.
L’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri (BNPB) afferma che finora non sono stati segnalati feriti o morti e che gli sfollati hanno trovato rifugio presso strutture pubbliche. Sono state distribuite più di 20.000 mascherine per mitigare i rischi respiratori causati dalla cenere vulcanica.
Il Semeru, che si trova a circa 640 chilometri (400 miglia) a sud-est della capitale Giacarta, ha iniziato a eruttare alle 2:46 del mattino. La BNPB ha stabilito il livello di allerta 4 su una scala che va fino a 7.
I residenti dovranno, pertanto, rimanere ad almeno 17 chilometri di distanza dal centro dell’eruzione di Semeru, per ora la cenere vulcanica è arrivata fino a 12 chilometri dall’epicentro.
L’agenzia meteorologica giapponese ha affermato che l’eruzione ha raggiunto un’altezza di 15 chilometri e che non ci sono stati allarmi tsunami dopo l’eruzione.
L’Indonesia, un arcipelago di 270 milioni di persone, si trova sul “Ring of Fire”, una fascia attorno all’Oceano Pacifico che scatena frequenti terremoti e attività vulcanica.
Con i suoi 3.676 metri, il Semeru è il vulcano più alto di Giava ed è uno dei più attivi.
Più di 50 persone sono state uccise e altre migliaia sfollate quando ha eruttato lo scorso anno. Rispetto all’eruzione del 2021, sostengono gli esperti, oggi vi è una maggiore quantità di magma. L’eruzione di domenica a Giava orientale segue una serie di terremoti nella parte occidentale dell’isola, incluso uno il mese scorso che ha provocato la morte di 300 persone.