Il recente aumento della spesa militare globale è stato accelerato dalle dichiarazioni del segretario alla Difesa americano, Pete Hegseth, il quale ha chiarito ai capi delle forze armate europee che gli Stati Uniti non possono più concentrarsi primariamente sulla sicurezza del Vecchio Continente. L’attenzione americana si sta infatti spostando sull’Asia a causa della crescente minaccia cinese, con effetti significativi su molte industrie militari.
Nel mese scorso, la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) statunitense ha selezionato Microsoft per sviluppare un computer quantistico su larga scala, capace di eseguire calcoli più complessi rispetto alla tecnologia attuale.
Anche il settore dei droni sta vivendo un forte sviluppo. L’azienda AeroVironment, specializzata in droni militari, è tra le prime dieci partecipazioni del fondo d’investimento Edinburgh Worldwide. I droni rappresentano una trasformazione radicale nella guerra moderna, rendendola sempre più tecnologica.
Più del 12% del patrimonio di questo fondo (750 milioni) è investito in Space Exploration Technologies, meglio nota come SpaceX, che ha oltre 8.000 satelliti in orbita bassa. Starlink fornisce connessione internet in zone remote del Pianeta, ma la società ha anche contratti da 22 miliardi di dollari con il Dipartimento della Difesa statunitense per il lancio di satelliti classificati.
Nel campo terrestre, le azioni del colosso tedesco degli armamenti Rheinmetall sono aumentate del 67% dall’inizio dell’anno, mentre la svedese Saab è salita del 32%. Nel frattempo, il gigante americano dei cieli Lockheed Martin ha visto un calo del 7% nel valore delle sue azioni. Il motivo è che le aziende europee beneficiano maggiormente dell’aumento della spesa militare continentale, mentre gli Stati Uniti si concentrano sull’Asia.
Inoltre, Lockheed si è scontrata con Elon Musk, che ha definito i caccia stealth, come l’F-35 Lightning prodotto da Lockheed in collaborazione con BAE, un investimento inefficace. Secondo Musk, gli F-35 sono troppo costosi (90 milioni di dollari l’uno) e ormai obsoleti nell’era dei droni.
Paul Livingston, CEO di Lockheed UK, ribatte che i caccia stealth, inclusi quelli cinesi come il Chengdu J-20, mantengono un vantaggio significativo sui droni.
L’opinione di Trump su questo dibattito sarà decisiva per il futuro di Lockheed. Se l’azienda riuscirà a mantenere la fiducia degli investitori, potrebbe raggiungere tra quattro anni lo status di “dividend hero”, titolo riservato alle società che aumentano i dividendi per 25 anni consecutivi.
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