In merito a quanto affermato dalla Presidente dell’INCA a proposito delle domande di APE sociale, si precisa che né INPS né il Ministero del Lavoro hanno mai chiesto agli utenti di inoltrare nuovamente le domande per le quali la documentazione sia pervenuta entro il 15 luglio.
Viceversa, è in corso una operazione di verifica delle domande respinte.
In particolare le sedi dell’Istituto stanno riesaminando sia le domande respinte sulla base di documentazione ritenuta insufficiente, sia le domande che potrebbero risultare accoglibili sulla base dei nuovi orientamenti concordati con il Ministero del Lavoro.
INPS non è in possesso di tutte le informazioni necessarie all’accertamento del diritto e spesso tali informazioni non possono essere fornite neanche dagli Enti che le detengono. Quindi la difficoltà di reperimento delle informazioni non può essere strumentalizzata per inutili polemiche.
L’Istituto ribadisce il suo impegno a portare a termine nel più breve tempo possibile le necessarie istruttorie ed accogliere le richieste dei cittadini che hanno diritto a fruire dell’APE sociale.
Si ricorda che, come previsto dalla normativa, fino al 30 novembre è ancora possibile presentare domanda di APE sociale per il 2017.