INPS, in Sicilia rappresenta presenza strategica dello Stato

A Palermo la seconda tappa del tour nazionale di incontro con i dipendenti del territorio

L’INPS rappresenta un avamposto strategico dello Stato in Sicilia, per le politiche del lavoro e nelle politiche socio-assistenziali. La Direzione regionale dell’Istituto svolge un ruolo fondamentale nell’attuazione delle principali prestazioni di protezione sociale e previdenziali. Ad oggi l’INPS in Sicilia ha erogato 603.587 di Assegno unico universale (AUU), quarta regione dopo Lombardia, Campania e Lazio; ha accolto 146.934 per l’Assegno di inclusione (ADI); 19mila bonus nido. Sono state registrate 55.418 attivazioni sulla piattaforma SIISL, il 19,5% del dato nazionale con un’età media di 43 anni.

Sono i dati che emergono dalla seconda tappa della campagna d’ascolto del personale e della dirigenza da parte della nuova governance dell’INPS, un’attività che si propone di valorizzare e migliorare le relazioni interne con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più qualificato ai cittadini.

A Palermo, nella sede della Direzione regionale dell’INPS, alla presenza del Direttore regionale Sergio Saltalamacchia, il Presidente Gabriele Fava e il Direttore Generale Valeria Vittimberga hanno incontrato il personale, presente anche il Direttore centrale delle Risorse Umane Giuseppe Conte.

Il confronto con i dirigenti regionali, i responsabili delle filiali e i dipendenti delle 24 Agenzie territoriali e delle 3 Agenzie complesse, è stato seguito da quello con le rappresentanze sindacali. Durante la riunione sono stati evidenziati gli importanti risultati raggiunti dall’Istituto nella regione, che si posiziona subito dopo la Calabria per numero di pratiche lavorate e per indice di produttività. 

In mattinata, sempre a Palermo, nella sede del Rettorato dell’Università degli Studi a Palazzo Steri si è svolto il convegno su “Le domanda e l’offerta di lavoro: strategia pubbliche e private per un ottimale incontro”. L’evento, aperto dai saluti del Rettore Massimo Midiri e dalla relazione del prof. Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro dell’Università di Palermo, ha rappresentato un momento di confronto sulle politiche per il lavoro in Sicilia. Hanno partecipato all’incontro Nuccia Albano, Assessore regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del Lavoro; il Direttore generale dell’Istituto, Valeria Vittimberga, il Direttore regionale Sergio Saltalamacchia, il presidente della Consulta regionale dei Consulenti del Lavoro, Giuseppe Carambia, i rappresentanti delle parti sociali, CGIL, CISL, UIL, Confindustria, Confagricoltura, Confcommercio. Le conclusioni sono state affidate al presidente INPS Gabriele Fava.

Il lavoro è cambiato e con esso sono cambiate le competenze da acquisire e la formazione, l’organizzazione delle imprese e la normativa. C’è bisogno di una nuova partnership pubblico-privato, un nuovo patto tra tessuto produttivo e quello scolastico-formativo. Dobbiamo mettere in campo tutte le risorse per incrementare la partecipazione al mercato del lavoro di giovani, donne e tutti coloro che non hanno un’occupazione stabile. L’IA rappresenta una grande opportunità per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, non bisogna avere paura. È uno strumento molto più evoluto, ma resta sempre uno strumento. Non credo che andrà a sostituire l’essere umano. L’IA va cavalcata e governata, e ciò potrà sicuramente migliorare la nostra vita personale e professionale”, ha affermato il presidente INPS Gabriele Fava che ha aggiunto: “Per raggiungere un sistema pensionistico sostenibile bisogna aumentare la base occupazionale. Puntare su politiche passive e contemporaneamente politiche attive”.

Nonostante i fondamentali e ingenti investimenti nella digitalizzazione dei servizi, la logica di prossimità e il presidio dei territori rimangono uno dei tratti distintivi del nostro Istituto. Questo ciclo di incontri che ci vede confrontarci con cittadini, imprese e colleghi è anche un modo innovativo per rilanciare questo messaggio nutrendolo di un rinnovato spirito di servizio e contenuti”, ha voluto sottolineare Valeria Vittimberga, Direttore generale dell’INPS.

L’INPS attraverso il SIISL ha messo a disposizione delle aziende e dei lavoratori una piattaforma per l’incontro tra domanda e offerta, anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, per favorire la ricerca di figure coerenti con le proprie competenze. C’è, inoltre, un forte incentivo economico rappresentato dal sostegno alla formazione del lavoro. Manca, però, una corretta e puntuale rilevazione dei fabbisogni lavorativi delle aziende, rispetto ai quali vengono costruiti percorsi formativi. L’Istituto in questi ultimi anni ha lavorato al consolidamento di un percorso verso l’ottimizzazione dei servizi istituzionali”, così Sergio Saltalamacchia, Direttore regionale INPS Sicilia.

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