La prima edizione del Premio Letterario del Fondo Pittori, Scultori, Musicisti e Attori Drammatici dell’Istituto (PSMSAD) si è conclusa ieri con una cerimonia presso la sede INPS di Palazzo Wedekind a Roma. L’evento, che ha avuto luogo alla presenza di Micaela Gelera, Commissario Straordinario dell’INPS, Vincenzo Caridi, Direttore Generale, e Stefano Ugo Quaranta, Direttore Credito e Welfare INPS, ha celebrato l’eccellenza nella letteratura italiana contemporanea.
I premi sono stati consegnati da Andrea Sinni, Presidente della Commissione, e Gianfranco Bartalotta, docente di Storia del Teatro e del Cinema presso l’Università degli Studi di Roma 3. Tra i vincitori, Franco Casale ha ottenuto il riconoscimento per la sezione romanzo con “Piccoli spaventi di bellezza”, Simona Piras per la sezione opera drammaturgica con “La scomparsa del testamento”, e Sara Pilone per la sezione raccolta di racconti con “Quando sono cominciati questi sogni”.
Micaela Gelera ha evidenziato l’importanza dei temi centrali del concorso – “Solidarietà, Educazione, Lavoro, per una Pace Duratura” – che rappresentano tutti concetti cardine per l’Istituto. In tema di solidarietà ha sottolineato il ruolo cruciale che l’INPS svolge nel sostegno alle fasce più deboli della popolazione: “l’Istituto acquisterà nei prossimi anni sempre maggiore importanza nel sistema di valutazione della condizione di invalidità dei cittadini e nell’accoglimento delle loro istanze, dovendosi orientare verso un salto di qualità nella presa in carico e nel supporto delle persone con disabilità, come previsto dai decreti attuativi della Legge Delega sulla disabilità”- ha affermato -“Solidarietà e inclusione anche in tema di parità di genere, all’interno dell’Istituto e verso tutte le donne in situazioni di fragilità, seguendole in un percorso di conoscenza verso l’autonomia e l’indipendenza sociale ed economica” ha continuato, riferendosi all’attività del Comitato Unico di Garanzia (CUG), grazie alla quale l’Inps ha ottenuto un preliminare visto di conformità alla UNI/PAR 125. Il Commissario ha, inoltre, messo in luce l’impegno dell’Istituto nella formazione e nell’educazione, fondamentali per un’adeguata previdenza e per l’aggiornamento professionale in un contesto produttivo in continuo mutamento.
“Educazione’ – ha proseguito Gelera – “in particolare, è un termine che riguarda il lavoro dell’INPS sotto molteplici aspetti. Non si tratta solo di cultura previdenziale, per far comprendere ai cittadini quali siano gli elementi importanti di un percorso che li porterà ad una pensione dignitosa ma riguarda anche la formazione, quella che consente all’individuo di poter svolgere la propria attività in un mondo produttivo in continua evoluzione. Educazione infine rivolta ai cittadini per renderli consapevoli su quali siano le prestazioni e i servizi offerti dall’INPS e a cui far riferimento, rispetto ai diversi bisogni”. E ha concluso: “L’INPS da 125 anni svolge il proprio impegno in funzione delle istanze del cittadino. L’Istituto si è saputo evolvere, innovando le prestazioni e ampliando la gamma dei servizi offerti, attraverso un dialogo costante e proficuo con le parti sociali che sono rappresentate all’interno dell’istituto dal CIV”.
Vincenzo Caridi, chiudendo l’evento, ha rimarcato l’importanza dell’investimento in cultura e arte per l’Italia, evidenziando il valore del Fondo PSMSAD: ”Ereditiamo questo importante Fondo dall’ENPALS e crediamo che possa favorire la crescita e lo sviluppo di tipologie di narrativa di qualità, anche fuori dal circuito mainstream.”
Subscribe to our newsletter!