Venus Williams torna in semifinale allo US Open dopo 7 anni battendo nei quarti al terzo set Petra Kvitova per 6-3, 3-6, 7-6 in uno dei match più belli visti quest’anno. Era il confronto più atteso tra le uniche due tenniste in corsa nei quarti a poter vantare titoli Slam: sette l’americana, due la ceca. Da una parta la più anziana giocatrice in tabellone con i suoi 37 anni. Dall’altra la 27enne di Bilovec riemersa dopo il lungo stop seguito alla drammatica aggressione subita in casa prima di Natale e l’operazione alla mano. Un gradito rendez-vous. Ha vinto Venus, ma entrambe avrebbero meritato. Il terzo set, durato oltre un’ora, è stato uno spettacolo unico per il livello del tennis espresso dalle due contendenti, per l’intensità e l’emotività messe in campo che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultima palla giocata. A 37 anni dunque Venus Williams è la più anziana semifinalista in un torneo dello Slam dal 1994, quando Martina Navratilova entrò nelle prime 4 a Wimbledon. Per Venus Williams il 2017 si conferma l’anno della rinascita, dopo le due finali agli Australian Open in gennaio e a Wimbledon a luglio. Affronterà, in una semifinale tutta statunitense, la connazionale Sloane Stephens tornata protagonista dopo l’infortunio al piede. La statunitense, numero 83 del ranking mondiale, ha sconfitto per 6-3, 3-6, 7-6, in due ore e 26 minuti di partita, Anastasija Sevastova, numero 17 Wta e sedicesima testa di serie, per la seconda volta fermata nei quarti a New York. Per Sloane è la prima semifinale nello Slam a stelle e strisce.
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