Secondo quanto riportato dall’agenzia Nova, l’Iran sta esportando 13 milioni di metri cubi di gas naturale al giorno attraverso il gasdotto “Naft Shahr” situato nell’Iran occidentale.
Lo ha dichiarato il ministro del Petrolio iraniano, Bijan Zangeneh, il quale ha annunciato il completamento di una condotta per esportare il gas iraniano verso hub petrolifero iracheno di Bassora. Parlando a Teheran in una conferenza stampa, Zangeneh ha rivelato che la produzione di gas del giacimento di South Pars dal 22 dicembre 2017 e il 20 gennaio ha raggiunto i 553 milioni di metri cubi.
Zangeneh ha sottolineato che aumentare il volume di estrazione dai campi comuni con altri paesi è una delle massime priorità del ministero. Secondo Zangeneh, l’Iran è sulla buona strada per incrementare la produzione di gas a un miliardo di metri cubi al giorno entro il marzo 2019, quando tutte le fasi di sviluppo del giacimento South Pars saranno operative. Il giacimento di gas di South Pars, il cui sviluppo è stato suddiviso in 28 fasi, si trova nel Golfo Persico a cavallo del confine marittimo tra Iran e Qatar. Copre un’area di 9.700 chilometri quadrati, di cui 3.700 chilometri quadrati appartiene all’Iran. Si stima che la sezione iraniana del giacimento contenga 14 mila miliardi di metri cubi di gas e 18 miliardi di barili di condensati.