Una flottiglia della Marina militare iraniana inizierà un viaggio nell’Oceano Atlantico a partire dal 21 marzo 2019, secondo quanto dichiarato dal comandante della Marina militare iraniana, il contrammiraglio Touraj Hassani Moqaddam, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa “Irna”. Secondo l’alto ufficiale, il viaggio durerà almeno cinque mesi ed è prevista una circumnavigazione del globo. Hassani ha rivelato che al viaggio prenderà parte anche la nave Sahand, il cacciatorpediniere classe Moudge di nuova generazione che è stato varato lo scorso primo dicembre. La presenza del Sahand in missioni in acque internazionale era stata anticipata lo scorso novembre dal vicecomandante della Marina militare iraniana, Habibollah Sayyari. Lo riporta l’agenzia di stampa italiana Nova.
Dopo sei anni di lavoro, lo scorso primo dicembre il Sahand (nome di una montagna nel nord dell’Iran) è stato varato ufficialmente. Con una stazza di 1.300 tonnellate il Sahand ha una piattaforma di atterraggio per elicotteri, è lungo 96 metri e può navigare a 25 nodi. È dotato di missili aria-aria e terra-aria, batterie antiaeree e sofisticate capacità di evadere radar. Il cacciatorpediniere classe Moudge, prende il nome dalla fregata Sahand affondata nel 1988 durante la guerra tra Iran e Iraq (1980-1988). Nonostante la Marina iraniana le definisca cacciatorpediniere, le navi classe Moudge hanno una stazza non superiore alle 1.500 tonnellate che le rende maggiormente vicine alle moderne corvette delle marinerie dei paesi occidentali. Unica nave in servizio della stessa classe è il Jamaran. La Marina iraniana sta lavorando ad altre quattro navi: Dena, Moudge 4, Moudge 6, Moudge 7. Un’altra imbarcazione, la Damavand, varata nel 2013 è attualmente in stato di riparazione dopo un naufragio in una secca nei pressi del porto di Bandar-Anzali sul Mar Caspio. La notizia comunque desta preoccupazione da parte degli analisti poiché il viaggio rappresenta un chiaro segnale agli Stati Uniti.