Il presidente iraniano Hassan Rohani ha condannato duramente quanto annunciato dal Presidente americano Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Teheran non lo tollererà!
L’Iran “non tollererà una violazione dei luoghi santi musulmani”, ha affermato in un discorso a Teheran. “I musulmani devono rimanere uniti contro questo grande “orrore” che odora di complotto”.
Anche la guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei aveva già espresso un parere negativo, vedendo nella decisione americana un gesto disperato, frutto “dell’incompetenza” degli Stati Uniti.
“Il mondo islamico si opporrà sicuramente a questo complotto”.
Gli avvertimenti, compresi quello di papa Francesco, sono giunti numerosi all’indirizzo di Donald Trump che si appresta a prendere una storica decisione riconoscendo Gerusalemme come capitale d’Israele.
Un riconoscimento di Gerusalemme come capitale d’Israele costituirebbe un “casus belli” per i leader palestinesi che rivendicano Gerusalemme Est, occupata e poi annessa da Israele, come capitale dello Stato al quale aspirano.
La comunità internazionale non ha mai riconosciuto Gerusalemme come capitale d’Israele e considera Gerusalemme Est un territorio occupato. Israele proclama l’intera Gerusalemme, Ovest ed Est, sua capitale “eterna e indivisibile”.
L’Onu ha ribadito, invece, che lo status della città deve essere negoziato fra israeliani e palestinesi.