Iran pronta a fornire 15mila droni alla Cina. Raisi vola da Xi per rafforzare l’asse russo-cinese-iraniano

BBC Persian ha reso noto che il ministero degli Affari Esteri cinese ha annunciato che il presidente iraniano Ebrahim Raisi oggi visiterà la Cina, su invito ufficiale del presidente cinese Xi Jinping. La visita durerà tre giorni.
L’Iran e la Cina hanno forti legami economici, soprattutto nei settori dell’energia, dei trasporti, dell’agricoltura, del commercio e degli investimenti. Entrambi i Paesi hanno firmato nel 2021 un “patto di cooperazione strategica” di 25 anni a livello “politico ed economico“, i cui contenuti  sono ancora poco chiari, ovvero non si riesce a capire l’obiettivo finale di Pechino.

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Su Corsera si prova a spiegare l’arcano. L’ex ambasciatore iraniano a Pechino, Mohammad Khatami, ha dichiarato che il patto Cina-Iran è stato utilizzato da Pechino come leva per chiudere altri accordi coi Paesi del Golfo. La prova è stata il recente viaggio di Xi in Arabia Saudita, dove si legge dalle prime dichiarazioni un appoggio incondizionato alle rivendicazioni degli Emirati Arabi Uniti su tre isole contese con l’Iran.

Un appoggio che ha provocato inizialmente il risentimento di Teheran poi sopito dall’invito ufficiale di Xi di questi giorni.

Teheran per dimostrare l’attenzione ad entrare nell’asse russo-cinese, secondo un’agenzia di stampa iraniana, è pronta a spedire a Pechino circa quindicimila droni tipo Shared-136, utilizzati anche da Mosca nella guerra in Ucraina.

La collaborazione a 360° tra Cina, Russia e Iran, a quanto pare, sta avendo una brusca accelerata dopo la crisi diplomatica a seguito dell’abbattimento del pallone ad aria cinese scovato a 65000 piedi all’interno dello spazio aereo americano.

La Repubblica Popolare Cinese sta aiutando Mosca nel conflitto in Ucraina.  Un’inchiesta del Wall Street Journal ha dimostrato, analizzando i registri doganali della Federazione russa, che le aziende cinesi del settore difesa stanno inviando ai russi una vasta quantità di materiale bellico. Da apparecchiature di navigazione a tecnologia di disturbo delle comunicazioni, fino a componenti di aerei. Queste sono solo alcune delle decine di migliaia di spedizioni di componenti dual use che la Russia è riuscita a importare dopo l’invasione.

La Cina è il principale partner commerciale dell’Iran, scrive l’agenzia Irna: l’export verso Pechino si è attestato a 12,6 miliardi di dollari, mentre le importazioni di beni dalla Cina sono pari a 12,7 miliardi di dollari.

Iran pronta a fornire 15mila droni alla Cina. Raisi vola da Xi per rafforzare l’asse russo-cinese-iraniano

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