Il segretario di Stato statunitense Mike Pompeo lunedì svelerà il piano per negoziare un nuovo accordo nucleare con l’Iran. Il nuovo piano punta a creare “una cornice che possa affrontare la totalità delle minacce iraniane”, ha detto ai giornalisti un funzionario del dipartimento. Senza entrare maggiormente nei dettagli, il funzionario si è riferito ai missili balistici iraniani e al ruolo di Teheran nei conflitti della regione, auspicando un proficuo sistema di ispezioni dei siti nucleari iraniani. Secondo il funzionario, gli Stati Uniti hanno avuto “consultazioni molto estese ed approfondite” con gli europei per la revisione dell’accordo con l’Iran. A suo parere il disaccordo fra Stati Uniti ed Europa sul tema Iran è stato esagerato. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato ai primi di maggio l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo nucleare con l’Iran, mentre l’Ue continua a sostenerlo. Proprio oggi la commissione europea ha varato lo “statuto di blocco”che servirà a proteggere dalle sanzioni americane le imprese europee che fanno affari con Teheran. Al riguardo tuona la Merkel da Sochi dove ha incontrato Vladimir Putin: non e’ stato intavolato alcun discorso per fornire lauti risarcimenti alle società europee che potrebbero essere soggette a sanzioni contro l’Iran. “Ne abbiamo parlato realmente a Bruxelles, del cosiddetto blocco e del meccanismo. Non bisogna illudersi: non si tratta di compensazioni cosi’ grandi, sono decisioni economiche che le aziende fanno da sole”, ha affermato il cancelliere tedesco.