La National Iranian Drilling Company (Nidc) ha in programma di partecipare alle gare d’appalto per la perforazione di giacimenti di idrocarburi organizzate nel vicino Iraq. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato della Nidc, Sepehr Sepehri, parlando a margine del 14° Salone internazionale sull’energia e il petrolio (Kish Enex 2018), organizzato sull’isola di Kish nel Golfo Persico. Secondo Sepehri, l’approccio della Nidc è quello di assicurarsi una serie attivita’ nei mercati globali: “Abbiamo in programma di unire progetti di perforazione nei paesi limitrofi e abbiamo avviato le corrispondenze con l’Iraq a questo proposito”. Sepehri ha detto che l’accesso di due paesi alla zona franca di Arvand, la favorevole capacità di produzione di petrolio greggio nella zona di Bassora in Iraq e le buone relazioni con Baghdad sono tra i vantaggi che spingono la compagnia a lavorare in Iraq. Il funzionario iraniano ha inoltre affermato che l’Nidc partecipare a tre gare d’appalto che la compagnia italiana Eni ha in programma di tenere in Iraq. Sepehri ha inoltre aggiunto che l’Oman è un altro mercato a cui la società sta guardando. “Abbiamo indicato la disponibilità a offrire servizi anche all’Oman ed esamineremo la questione in modo piu’ approfondito durante la visita di una delegazione di Mascate in Iran prevista nelle prossime settimane. Il funzionario ha rivelato anche l’intenzione di avviare attivita’ esplorative anche in Qatar.