La Commissione Europea oggi ha proposto una strategia tendente ad aiutare l’Iraq per la ricostruzione dopo la sconfitta dell’Isis sul proprio territorio. La proposta, si legge in una nota, delinea un sostegno dell’Ue in corso e a lungo termine e tiene conto delle priorità del governo iracheno. “È imprescindibile agire rapidamente e ricostruire il Paese con la partecipazione di tutte le componenti della societa’ irachena” ha affermato l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Federica Mogherini. “Questa azione richiede sostegno internazionale e siamo pronti a contribuire continuando a sostenere il popolo e il governo iracheno nel fronteggiare queste sfide, per il bene della popolazione del paese e della regione”. Il commissario per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides, ha dichiarato: “Fin dall’inizio della crisi l’Ue e’ stata in prima linea nella fornitura di aiuti di emergenza alla popolazione irachena. Ho visto con i miei occhi le sofferenze dei civili da luoghi come Mosul e Fallujah ed è fondamentale che tutti gli sforzi per offrire aiuto continuino ad essere imparziali e neutrali. È essenziale sostenere tutti gli iracheni che necessitano di assistenza oggi, domani e finchè sarà necessario”. Il commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, ha aggiunto: “Mentre l’Iraq si muove verso un futuro più stabile, l’Ue è impegnata ad affiancarlo in qualità di partner privilegiato per la ricostruzione, la stabilizzazione e lo sviluppo sostenibile a più lungo termine. L’Ue mira a rafforzare il sostegno concreto fornito al popolo iracheno in un’ampia gamma di ambiti e a promuovere la crescita economica, la buona governance, il rafforzamento del sistema giudiziario e l’istruzione.