I capi dell’ISIS hanno messo da parte milioni di sterline per finanziare una nuova ondata di attacchi contro la Gran Bretagna e l’Occidente – dal momento che il culto della morte starebbe per svanire. La notizia è riportata dal The Sun.
Gli esperti delle Nazioni Unite ritengono che il gruppo abbia la disponibilità di almeno 230 milioni di sterline. Nel rapporto avvertono che tale ingente somma di denaro verrà utilizzata per finanziare “attacchi su larga scala non appena se ne presenterà l’opportunità”.
L’avvertimento arriva mentre l’ISIS viene definitivamente sbaragliato in Siria ad opera delle milizie armate sostenute dalle forze speciali britanniche e statunitensi. L’altro giorno forze della coalizione a guida curda hanno combattuto per liberare il villaggio di Baghouz, dove i restanti jihadisti sono rintanati in posizioni fortificate. Ma le operazioni sono state rallentate dalle mine antiuomo e dal fuoco dei cecchini.
Un altro rapporto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla minaccia rappresentata da ISIS ha avvertito che il gruppo ha ancora attivi fino a 18.000 terroristi armati pronti a combattere fino alla morte.