Israele ha distrutto nella notte tra ieri e oggi la casa di un palestinese che aveva ucciso un israeliano in una colonia della Cisgiordania occupata il mese scorso. L’ha annunciato un comunicato dell’esercito. “La casa del terrorista Mohammad Tarek Ibrahim, del villaggio di Koba, a nord di Ramallah, è stata distrutta in relazione all’attacco che ha commesso ad Adam lo scorso 26 luglio.
Il 17enne palestinese Mohammad Tareq Yousef penetrò nella colonia armato di coltello ferendo tre passanti, di cui due loro in maniera grave, prima di essere ucciso. Uno dei feriti, il 31enne Yotam Ovadia, morì nella notte a causa delle gravi ferite riportate.
Il ministro israeliano della Difesa Avigdor Lieberman ha affermato su Twitter di aver mantenuto la promessa fatta alla vedova e ai genitori di Yotam Ovadia, la vittima dell’attentato, di “distruggere al più presto la casa del terrorista”.
Israele inoltre ha autorizzato, lo scorso 22 agosto, i piani di costruzione per oltre mille alloggi dei coloni nella Cisgiordania occupata. Tra questi, 370 sono nella colonia di Adam.
Come promesso poche ore dopo l’attacco del 26 luglio scorso, Avigdor Lieberman, ministro della Difesa israeliano, ha annunciato la costruzione di 400 nuove abitazioni per i coloni in Cisgiordania. Secondo Lieberman, “la miglior risposta al terrorismo è il rafforzamento degli insediamenti”.
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