Come evidenziato dall’Agenzia Nova, ampliare le forme di collaborazione in settori strategici quali il trasporto marittimo, gli insediamenti industriali, il commercio, la ricerca scientifica e la cultura. E’ quanto si prefigge la visita istituzionale in Cina della presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, in programma dal 1 al 7 dicembre tra la capitale Pechino e la capitale finanziaria ed economica, Shanghai, secondo quanto riferito in un comunicato dell’agenzia di stampa della regione Friuli Venezia Giulia (Arc). Dal punto di vista economico-istituzionale, la missione ha come intento, sul solco tracciato dalle intense relazioni internazionali di questi anni, quello di aumentare le opportunità di scambio e gli investimenti. La piattaforma logistica degli scali di Trieste e Monfalcone, con l’attrezzato sistema retro portuale della regione, permetterà di accogliere già dai prossimi anni un ampio e diversificato numero di vettori marittimi.
I rapporti tra la regione Friuli Venezia Giulia e la Cina si basano su un forte impegno a sostenere il progetto Nuova via della Seta, seguendo il percorso intrapreso dal governo italiano in tal senso. La missione guidata da Serracchiani, della quale faranno parte il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, e rappresentanti del sistema dell’università e della ricerca, è organizzata infatti dopo la visita del febbraio scorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e della partecipazione del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al Belt and Road Forum di Pechino del maggio 2017, a cui il Friuli Venezia Giulia è stata l’unica regione italiana a partecipare.
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