Dopo una settimana in mare, l’Aquarius e’ arrivata a Valencia, scortata è preceduta da Nave Dattilo, della Guardia Costiera italiana.
Le robuste come di Nave Dattilo sono state agganciate ai blocchi del molo 1 del porto di Valencia. Il peregrinare in mare per questi 274 migranti e’ finalmente finito. A bordo ci sono tutti i cento minori non accompagnati che fanno parte dei 530 migranti soccorsi nella notte di sabato 9. Ora scattano le operazioni di identificazione e registrazione, la prima assistenza a terra nell’ampia area allestita dalla Croce Rossa spagnola con le autorita’ della Generalitat di Valencia e vigilata da un imponente apparato di sicurezza che vede impegnate Guardia Civil, Polizia portuale, Polizia municipale ed altre istituzioni. Sul posto anche operatori di Medici Senza Frontiere e personale del Corpo sanitario dell’Ordine di Malta, che a bordo della Dattilo aveva un medico e un’infermiera. Imponente anche lo schieramento dei media. E’ stata addirittura allestita una tribuna per gli operatori televisivi e per i fotografi, e’ va registrato che non sono mancati momenti di tensione tra loro per la conquista delle postazioni migliori. Una recinzione ad ampio raggio tiene distanti i media dall’area dove i migranti sono assistiti. Dopo un paio di ore per le operazioni di prima assistenza e’ arrivata nave Aquarius, con 106 migranti, a cui seguirà nave Orione, della Marina militare italiana con altri 250 migranti a bordo.