Il Ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha incontrato il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu è ha tenuto a evidenziare che tra Italia e Turchia c’è l’amicizia che presuppone la chiarezza. Tra i due ministri c’è stata “una lunga e proficua conversazione”, che si è dapprima concentrata sulla lotta al terrorismo internazionale ed ha toccato anche i problemi migratori, la Libia e i rapporti commerciali. Si è parlato anche di aspetti problematici. La risposta è sempre stata di grande chiarezza come base dell’amicizia”. Il ministro Cavusoglu ha ammesso che “i problemi” nelle relazioni Roma-Ankara “possono essere risolti se c’è la volontà” e “prima che si ingigantiscano”. “I commenti dell’Italia, anche se possono essere critici, sono sempre costruttivi”, ha aggiunto il ministro. Rispondendo ad una domanda, i due ministri hanno spiegato che nei loro colloqui si è parlato anche delle recenti ondate di arresti e licenziamenti avvenuti in Turchia, Paese che ancora vive le conseguenze del fallito colpo di stato il 15 luglio dell’anno scorso.

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