Allegri non pensa al risultato ma alla sfiducia attorno alla Juve in formato Europa. “Se qualcuno pensava che la Juventus avrebbe vinto 4-0 questa sera e’ fuori strada perche’ bisogna avere rispetto per l’avversario, siamo in Champions e forse le due finali giocate hanno fatto male a qualcuno”. Il tecnico bianconero pur essendo “contento della prestazione della squadra”, si scaglia contro “l’ambiente che si deprime per un pareggio” con il Tottenham. Allegri si scalda al termine della partita, alza la voce, non si da’ pace non per il risultato ma per l’aria che si respira intorno alla squadra dopo il pari. “Non si capisce la dimensione delle cose ed e’ per questo che non accetto che un 2-2 deprima l’ambiente, sembra che si sia perso 8-0: servono dottori bravi, non uno, parecchi ma molto, molto bravi”. Il calcio e’ cosi’, “siamo passati dall’occasione del 3-0 al 2-1, abbiamo avuto il rigore del 3-1 e invece il Tottenham ha pareggiato per 2-2” prosegue l’allenatore bianconero, approfondendo l’analisi della partita: “La squadra e’ partita bene, ma abbiamo avuto difficolta’ nel riuscire a gestire la palla, anche se nel primo tempo, a parte la parata di Buffon, non hanno avuto grandissime occasioni”. Meglio ancora, secondo Allegri, “nel secondo tempo, quando abbiamo concesso ancora meno”: episodi sfortunati i gol – “un errore su una nostra uscita e una punizione” – che pero’ non compromettono il passaggio del turno, “che si decidera’ nella ‘finale’ di Wembley”. Ora, pero’, e’ tempo di pensare al campionato: “Domani Dybala tornera’ ad allenarsi con la squadra, Matuidi e Howedes procedono bene, domenica avremo il Torino, dobbiamo prendere tre punti”. Una partita iniziata con “sensazioni negative all’inizio” per Mauricio Pochettino, soddisfatto del pareggio e dei due gol realizzati: “Essere sotto di due gol dopo 9′ contro una squadra forte come la Juventus, con tanti splendidi giocatori, e’ stato un pessimo inizio. Forse ci siamo liberati di un peso e abbiamo reagito, abbiamo confermato quanto di buono fatto nelle ultime sfide in Premier”. In una sola parola “orgoglioso” della prestazione dei suoi, contento per il passo in avanti compiuto dal punto di vista mentale: “Abbiamo mostrato grande personalita’ contro una squadra che negli ultimi tre anni ha giocato due finali, i miei giocatori sono stati fantastici. Una partita dominata gestendo la palla e il possesso e riuscendo a rimontare.