L’Occidente è compatto nell’infliggere sanzioni alla Russia, mentre sul terreno la battaglia incalza di ora in ora, facendo registrare morti e feriti. Il bollettino di Mosca riporta 74 obiettivi militari distrutti, comprese 11 piste d’atterraggio. Secondo la presidenza ucraina, “piu’ di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi”. Altre 18 vittime, fra le quali 10 donne, si registrano in seguito ad un attacco russo a Odessa, e sarebbe di 4 morti e 10 feriti, compresi 6 medici, il bilancio di un bombardamento russo su un ospedale a Vuhledar, nella regione di Donetsk. L’esercito ucraino avrebbe abbattuto invece cinque aerei e un elicottero russi e “ucciso 50 occupanti”. Forti esplosioni sono state avvertite a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli, Dnipro e a Kiev, dove le truppe russe avrebbero sfondato le difese dell’esercito ucraino, portando i combattimenti a soli 30 chilometri dalla capitale, ed avrebbero preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel. Due edifici residenziali sono in fiamme nella zona sud-est di Kiev dopo essere stati colpiti dalla caduta di detriti da un aereo che è stato abbattuto.
A Kiev l’amministrazione comunale ha invitato i cittadini a mettersi al riparo per il rischio di attacchi aerei. “Un grande attacco“, secondo testimoni, e’ avvenuto anche nella regione di Lugansk. Bombe sono cadute pure nei pressi della scuola italo-ucraina di Zhytomyr, vicino al confine bielorusso.
Il capo di stato maggiore ucraino riferisce che “almeno 4 missili” balistici sarebbero stati lanciati dalla Bielorussia. Si combatte pure a Chernobyl dove e’ andato distrutto un impianto di stoccaggio di scorie nucleari.
Alcuni membri della comunità russa si sono radunati nelle città di tutto il mondo per dimostrare la loro ferma opposizione all’invasione dell’Ucraina . Uno dei manifestanti ha bruciato il passaporto russo durante una manifestazione vicino alla piazza Andrei Sakharov a Studio City in California. Le proteste si registrano anche in 54 città in Russia che hanno portato all’arresto di 1700 persone, secondo quanto comunicato dalla Ong Ivd-Info.
Il premier italiano Mario Draghi ha detto che riferirà in Parlamento, definendo “impossibile” in questo momento il dialogo con Mosca. Draghi ha anche ribadito la “piena solidarieta’ dell’Italia all’Ucraina”, anticipando il varo di un “duro pacchetto di sanzioni” da parte dell’Ue.
Unanime il sostegno dei partiti al premier, mentre il presidente Mattarella ha convocato per le 16,30 al Quirinale il consiglio supremo di difesa.
Per il presidente statunitense Biden, che ha riunito il consiglio di Sicurezza nazionale alla casa Bianca annunciando severe sanzioni, “Putin ha scelto una guerra premeditata che portera’ una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza“. Il premier britannico Johnson ha chiesto di fermare “diplomaticamente, politicamente, economicamente e eventualmente militarmente, questa orribile e barbara avventura del dittatore Putin”. Per il tedesco Scholz “non c’e’ nessuna giustificazione, questa e’ la guerra di Putin” e il presidente francese Macron ha sostenuto “la fine immediata” delle operazioni russe. La Cina invece respinge “l’uso preconcetto delle parole” in merito al termine “invasione” e il presidente bielorusso Lukashenko non ha escluso la partecipazione delle truppe di Minsk alle operazioni militari russe.
La presidente della Commissione europea von der Leyen ha annunciato il varo di “un pacchetto di sanzioni massicce e mirate” che “avranno un impatto molto pesante sull’economia russa e andranno a sopprimere la crescita della Russia, ad erodere la sua base industriale. Vedremo molti capitali uscire dal Paese. Limiteremo l’accesso di Mosca alle tecnologie chiave. In gioco ci sono la stabilita’ dell’Europa e l’ordine mondiale internazionale, Putin dovra’ spiegare queste sanzioni ai suoi cittadini, so che il popolo russo non ha voluto questa guerra”.
La Nato ha riunito il Consiglio atlantico, in previsione di un vertice dei leader, oggi in videoconferenza. L’Alleanza ha ribadito che “i Paesi alleati non accetteranno mai riconoscimenti illegali” da parte di Mosca, approvando “un ulteriore dispiegamento di forze” a Est e aumentando “la prontezza di risposta dei contingenti”. Il segretario generale Stoltenberg ha pero’ assicurato che “non ci sono truppe Nato in Ucraina e non abbiamo ne’ piani ne’ intenzioni di dispiegarle”.
I mercati. Schizzano i prezzi del gas (117,2 euro al megawattora, +32%, dopo un massimo di +41% a 125 euro) e del petrolio, con il Brent oltre quota 105 dollari al barile e le quotazioni aumentate del 7,7% a New York, a 99,26 dollari. Sotto pressione le Borse, Milano a -5,3%, ai minimi da luglio, lo spread vola a 175 punti base. Wall Street ha aperto a -2,47%, Mosca sprofonda fino a -45% e brucia oltre 200 miliardi di dollari capitalizzazione.
Uefa. L’Uefa si avvia a sospendere l’assegnazione della finale Champions League 2022 del prossimo 28 maggio a San Pietroburgo.