La brigata Azov, una delle unità combattenti più note dell’Ucraina, sta cercando reclute che parlano la lingua inglese per formare un battaglione internazionale e rafforzare le sue fila nel quarto anno di conflitto contro la Russia. L’annuncio, riportato dal Guardian, arriva direttamente dal comandante della brigata, noto con il nome di battaglia “Karl”.

Azov punta principalmente a reclutare persone con esperienza militare, ritenendo che questo tipo di contributo sia cruciale per compensare il vantaggio numerico della Russia. “L’Ucraina è più piccola della Russia”, ha dichiarato Karl, sottolineando la necessità di ogni possibile supporto in una battaglia che considera di rilevanza internazionale. “Stiamo combattendo per impedire alla Russia di avvicinarsi ulteriormente all’Europa”, ha aggiunto, sostenendo che una sconfitta dell’Ucraina potrebbe aprire la strada a minacce russe contro Paesi come Polonia, Stati baltici e altre nazioni, alcune delle quali più piccole e vulnerabili dell’Ucraina.

Dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022, almeno 15 cittadini britannici tra soldati e volontari hanno perso la vita in Ucraina. Tra le vittime recenti si contano Jordan Maclachlan, un medico scozzese di prima linea di 26 anni, e Jake Waddington, un ex soldato britannico di 34 anni appartenente alla Legione Internazionale.

Gli stranieri interessati a unirsi alla brigata Azov devono completare un rigoroso processo di reclutamento a Kiev. Secondo Karl, la procedura include colloqui approfonditi, una valutazione psicologica e persino un test con la macchina della verità. Quest’ultimo viene utilizzato per garantire che i candidati non siano infiltrati o agenti sotto copertura delle forze speciali russe.

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