La CIA ha usato il programma di vaccinazione denominato Jab per scovare Bin Laden nel suo nascondiglio in Pakistan. Il programma di vaccinazione, hanno detto i mullah talebani, faceva parte di un complotto segreto della CIA. Questa è stata la narrativa utilizzata, all’epoca, con i seguaci per screditare l’attività sanitaria americana, i talebani sostenevano che la vaccinazione di massa era un modo per scoprire informazioni cruciali, lo slogan diffuso diceva: “Vaccinando i tuoi figli rischi di fornire informazioni agli Stati Uniti, o peggio”.
In effetti, si è scoperto, che il governo degli Stati Uniti aveva intensificato il programma di vaccinazione nel Pakistan per rintracciare Osama bin Laden. Un nuovo studio ha dimostrato, tuttavia, che dopo questa operazione segreta comunque tutte le malattie nella regione sono diminuite, la poliomielite, ad esempio, all’epoca subì un duro colpo. Nel 2010 la CIA aveva ricevuto informazioni sulla presenza di Osama Bin Laden in un complesso abitativo pakistano. L’agenzia di controspionaggio Usa per essere certa dell’indiscrezione si è servita di un medico locale per somministrare ai bambini vaccini contro l’epatite B, ha poi sequenziato il loro DNA per risalire ai parenti nel complesso abitativo oggetto dell’operazione.
Uno studio recente condotto da un centro spagnolo ha dimostrato che, al di là della strategia operativa, dopo il crollo della fiducia nel programma di vaccinazione, la prevalenza della poliomielite è raddoppiata nelle regioni più islamiste. Oggi la malattia, a livello globale, è ancora presente, infatti, in Afghanistan e Pakistan.