Il ministro delle Finanze cinese, Xiao Jie, a margine del Congresso nazionale del popolo nel corso della sessione parlamentare annuale ha dichiarato che la Cina è “pienamente sicura” della sua capacità di prevenire i rischi sistemici del debito sottolineando che il rapporto debito/Pil della Cina è sceso al 36,2 per cento alla fine del 2017 dal 36,7 per cento del 2016 e spiegando che il rapporto debito pubblico/ Pil rimarrà probabilmente allo stesso livello nei prossimi anni.
Anche se il debito pubblico della Cina non è così elevato rispetto agli altri paesi, le organizzazioni finanziarie internazionali hanno lanciato l’allarme riguardo ai livelli del debito societario del paese. Il Fondo monetario internazionale a dicembre ha dichiarato che il debito societario cinese ammontava al 165% del Pil nel 2015, e da allora è cresciuto rapidamente. Il debito pone “rischi di stabilità finanziaria”, ha detto il Fmi.
Secondo quanto annunciato lunedì scorso dal premier cinese Li Keqiang, aprendo la sessione parlamentare, prevenire i rischi finanziari è una delle “tre battaglie critiche” del paese, insieme alla lotta alla povertà e all’inquinamento.
I fondamentali dell’economia cinese rimangono solidi e disponiamo di molti strumenti politici a nostra disposizione”, ha affermato Li. “Siamo pienamente in grado di prevenire i rischi sistemici”.