La Cina sfida gli Stati Uniti a ridurre l’arsenale nucleare

Continua il confronto a distanza tra Cina e Usa, infatti, secondo quanto reso noto su reuters, la Cina ha fatto sapere, che sarebbe “felice di” partecipare ai negoziati trilaterali sul controllo degli armamenti con gli Stati Uniti e la Russia, ma solo se gli Stati Uniti fossero disposti a ridurre il proprio arsenale nucleare riportandolo a livello cinese.

Questo in risposta all’invito fatto da Washington che ha ripetutamente chiesto alla Cina di unirsi ai negoziati trilaterali per estendere New START, un trattato di armi nucleari di punta tra gli Stati Uniti e la Russia che dovrebbe scadere a febbraio del prossimo anno.

Fu Cong, capo del dipartimento di controllo degli armamenti del ministero degli Esteri cinese, parlando oggi a Pechino con i giornalisti, ha ribadito che la Cina non ha alcun interesse ad unirsi ai negoziati con le ex superpotenze dell’era della Guerra Fredda, dato che l’arsenale nucleare americano è circa 20 volte più grande della Cina.

Posso assicurarti che, se gli Stati Uniti dichiarassero che sono pronti a scendere a livello cinese, la Cina sarebbe felice di partecipare il giorno successivo”, ha detto. “Ma in realtà, sappiamo che non accadrà.”

 

APPROFONDIMENTO:

Il New Strategic ‘A’rms ‘R’eduction ‘T’reaty (New START) è un trattato sulla riduzione delle armi nucleari firmato da Stati Uniti e Russia a Praga l’8 aprile 2010.[3]

Tale trattato sostituisce tutti i precedenti accordi START I (scaduto nel dicembre 2009), START II e SORT e si prefigge il compito di ridurre del 30% il limite di testate nucleari fissato dal precedente accordo SORT.

Al 2020, è l’unico patto bilaterale fra Stati Uniti e Russia nonché l’unico trattato ancora vigente in materia di disarmo nucleare.

Tale trattato fissa i seguenti limiti per entrambe le parti:

  • Limite di 1 550 tra testate e bombe nucleari
  • Limite di 800 vettori nucleari tra Missili Balistici Intercontinentali (ICBM), Sottomarini Nucleari Lanciamissili (SLBM) e Bombardieri Pesanti
  • Limite di 700 vettori nucleari tra Missili Balistici Intercontinentali (ICBM), Sottomarini Nucleari Lanciamissili (SLBM) e Bombardieri Pesanti contemporaneamente operativi
  • Vi è dunque un margine di 100 vettori nucleari non operativi che ambo le parti possono tenere.

La durata del trattato è di dieci anni dalla data di entrata in vigore, a meno che non venga sostituito da un accordo successivo e al termine può essere esteso per ulteriori cinque anni. Ciascuna parte può decidere unilateralmente di disdire l’accordo con un preavviso di tre mesi.

L’accordo definisce anche le modalità di ispezione dei siti e prevede un preavviso di 48 ore prima del dislocamento di un nuovo vettore.

New START è stato approvato dal Senato statunitense il 22 dicembre del 2010.

La Cina sfida gli Stati Uniti a ridurre l’arsenale nucleare