I militari cinesi stanno osservando attentamente le tecniche di guerra utilizzate nel conflitto in Ucraina per migliorare le proprie capacità in possibili futuri conflitti con gli Stati Uniti. Obiettivo delle ricerche militari è quello di riuscire ad abbattere i satelliti starlink nell’orbita bassa per poter così difendere carri armati ed elicotteri dai micidiali missili Javelin americani.
Reuters ha analizzato circa 100 articoli in oltre 20 riviste di difesa scoprendo lo sforzo del complesso militare-industriale cinese per raggiungere capacità in grado di contrastare gli americani in una probabile guerra su Taiwan.
Il ministero della difesa cinese, consultato da Reuters, non ha commentato la rivelazione che traspare dalle riviste del settore.
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Reuters è riuscita comunque a parlare, a condizione dell’anonimato, con alcuni militari e diplomatici. In questo caso i funzionari hanno confermato che è alto l’nteresse militare sul materiale tattico che emerge dal conflitto in corso in Ucraina.
Un funzionario della difesa degli Stati Uniti ha detto a Reuters che, nonostante le differenze con la situazione a Taiwan, la guerra ucraina ha offerto molte opportunità di approfondimenti per la Cina.
Starlink sotto stretta osservazione
Alcuni documenti di ricercatori militari cinesi si concentrano sul ruolo della rete satellitare Starlink. Una rete sviluppata dalla società di esplorazione spaziale di Elon Musk, per garantire le comunicazioni dell’esercito ucraino e molto altro.
“L’eccellente risposta dei satelliti Starlink nel conflitto russo-ucraino spingerà gli Stati Uniti e i paesi occidentali a utilizzare ampiamente la rete satellitare anche in possibili conflitti in Asia”, ha evidenziato un articolo di settembre scorso scritto da due ricercatori dell’Università dell’esercito cinese.
Gli autori hanno enfatizzato l’urgenza per la Cina di sviluppare una propria simile rete satellitare e trovare il modo di abbattere o disabilitare quella di Starlink.
Droni
Il conflitto ha anche fornito una spinta nell’approfondire il settore dei droni dove verranno dedicate maggiori risorse.
“Gli APR – velivoli a pilotaggio remoto – costituiranno gli avamposti delle guerre future” è scritto su un articolo del Tank Warfare Journal.
Un articolo di una rivista controllata dal governo cinese, nel mese di ottobre scorso, ha osservato che Pechino dovrebbe migliorare la sua capacità di difendere le attrezzature militari in considerazione dei “gravi danni subiti dai carri armati russi, dai veicoli corazzati e dalle navi da guerra“. Il pericolo, evidenzia l’articolo, sono i missili come gli Stinger e Javelin, utilizzati dai militari ucraini.
Capitolo Taiwan
Il direttore dell’agenzia di intelligence degli Stati Uniti William Burns ha affermato che Xi ha ordinato ai suoi militari di essere pronti ad invadere Taiwan entro il 2027. Burns ha anche detto che Xi era impressionato della guerra tra Russia ed Ucraina.
Un articolo, pubblicato a ottobre da due ricercatori della National Defense University cinese, ha analizzato l’effetto dei sistemi di missili ad artiglieria ad alta mobilità (HIMARS) utilizzati in Ucraina.
L’articolo ha poi però posto in evidenza il sistema di missili avanzato della Cina, supportato da droni di ricognizione.
L’articolo poi fa notare che gli occidentali hanno potuto trasportare gli aiuti all’Ucraina via terra. Nell’isola di Taiwan sarebbe tutto più difficile.
Il ministro della Difesa di Taiwan Chiu Kuo-Cheng ha dichiarato a febbraio che i militari cinesi stanno imparando dall’invasione russa dell’Ucraina. Qualsiasi attacco a Taiwan dovrebbe essere il più rapido possibile per avere successo. Anche Taiwan sta studiando il conflitto in corso per aggiornare le proprie strategie e tecniche di battaglia.
Diversi articoli analizzano i punti di forza della resistenza ucraina, tra cui le operazioni di sabotaggio delle forze speciali all’interno della Russia e l’uso dell’app Telegram per sfruttare l’intelligence civile.
La rivista Tactical Missile Technology, pubblicata dal produttore di armi di proprietà statale China Aerospace Science and Industry Corporation, ha fatto un’analisi dettagliata sul missile russo Iskander.
Molti altri articoli si concentrano sugli errori dell’esercito russo. La guerra con i carri armati è indice di tecniche di guerra obsolete. Anche la mancanza di una postazione di comando e controllo unificata sono tra le lacune emerse.
Nel campo dell’intelligence e dell’informazione pubblica, diversi articoli parlano di vittoria schiacciante da parte del blocco occidentale.
Un articolo dei ricercatori della Information Engineering University invita la Cina a prepararsi preventivamente per un contraccolpo globale dell’opinione pubblica simile a quella sperimentata dalla Russia.
La Cina dovrebbe “promuovere la costruzione di piattaforme di confronto cognitivo” e rafforzare il controllo dei social media per impedire alle campagne di informazione occidentali di influenzare la sua popolazione.