Un secondo referendum sulla Brexit sembra sempre più probabile, martedì il ministro della Giustizia tedesco Katarina Barley ha detto all’emittente televisiva svedese SWR, ore prima che i legislatori britannici discutano e votino i prossimi passi per la Brexit dopo aver precedentemente respinto il piano del Primo Ministro.
Un ritardo nella data di uscita del 29 marzo potrebbe essere discusso, “Ma se non hai un piano per renderlo diverso, allora un posticipo ha un senso solo limitato”, ha detto Barley, aggiungendo un secondo referendum. “Penso che questo sta diventando sempre più probabile ogni giorno”, ha detto.
Aumentano intanto le preoccupazioni per gli effetti della Brexit. Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal (Bmj) con la Brexit, nel Regno Unito si rischia un boom di morti d’infarto per i rincari di frutta e verdura.
Christopher Millet, dell’unità di valutazione delle politiche per la salute pubblica dell’Imperial College, riferendo all’Afp, ha dichiarato che in assenza di un accordo con l’Unione europea (‘no deal’) sull’uscita del Regno Unito “ci aspettiamo 12.400 morti in più tra il 2021 e il 2030. E anche con un’intesa commerciale prevediamo circa 6.000 morti in più tra ictus e infarti”.