La Marina Militare sarà presente a Bologna alla 26a edizione del EUDISHOW, il salone europeo delle attività subacquee, con il Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” (COMSUBIN), gli assetti subacquei del Comando delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG) e l’Istituto Idrografico della Marina.
Dal 2 al 5 marzo 2018, ci si potrà immergere nello stand di Comsubin in un percorso che racconterà oltre un secolo di storia della subacquea militare, attraverso apparecchiature uniche nel loro genere che hanno segnato lo sviluppo di questa disciplina in ambito mondiale. Tra veri e propri pezzi di storia saranno esposti, inoltre, alcuni dei materiali più moderni che sono attualmente impiegati dagli uomini del Gruppo Operativo Incursori e dai Palombari del Gruppo Operativo Subacquei durante le loro missioni, molto spesso condotte a favore della collettività. In particolare nello stand della Marina sarà esposto, per la prima volta, un modernissimo scafandro rigido A.D.S. (Atmospheric Diving System) aggiornato alla versione Quantum, che permette di far immergere un uomo fino a 300 metri di profondità. Inoltre sarà possibile indossare il vestito tradizionale da Palombaro completo di elmo, scarponi e piombi per scattarsi un selfie che non può mancare nella collezione fotografica di ciascun subacqueo.
Nell’area espositiva di Maricodrag sarà possibile visionare i sistemi di ricerca subacquea ed i ROV (Remotely Operated Vehicle) utilizzati sia nelle attività di contromisure mine, sia in quelle di monitoraggio e mappatura del fondale marino ambito nel quale la Marina è impegnata in molteplici collaborazioni con enti civili come, ad esempio, col Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
All’EUDISHOW sarà presente anche l’Istituto Idrografico della Marina, l’Organo Cartografico dello Stato designato alla produzione della documentazione nautica ufficiale nazionale molto spesso utilizzata dai subacquei ricreativi per ricercare nuovi ed interessanti siti d’immersione.
Particolarmente ricco il parterre di premi che verranno assegnarti al personale di Comsubin durante questa edizione del Salone Europeo della Subacquea:
– sabato 3 maro alle ore 15.00, presso lo stand dell’ HSA Italia (Handicapped Scuba Association), verrà assegnato il Premio Sirena al Comandante di Comsubin, Contrammiraglio Paolo Pezzutti, per il suo impegno in favore delle persone con disabilità;
– sempre sabato 3 marzo alle ore 16.00 verrà assegnato il Tridente d’oro al Comandante del Gruppo Operativo Subacquei, CF Bruno Rocca;
– domenica 4 marzo alle ore 10.30, nell’ambito della conferenza “FIAS e Marina Militare per la subacquea ricreativa”, verrà assegnato un Premio FIAS al GM Emanuele Lo Schiavo per i suoi recenti successi conseguiti negli Stati Uniti.
Sabato 3 marzo alle ore 12.30 sul palco dell’EUDISHOW il Gruppo Operativo Subacquei descriverà le Immersioni Profonde ed in particolare quella in saturazione condotta lo scorso giugno sul relitto del Sommergibile Sebastiano Veniero. Sarà un’occasione unica per approfondire questa particolare tecnica d’immersione, che solo la Marina Militare sa esprimere nel Mediterraneo, e per ricordare Enzo Maiorca che, per primo, riuscì a riconoscere nelle lamiere di quel relitto il Sebastiano Veniero, come lui stesso raccontò nel libro “L’ultima immersione – Il ritrovamento del sommergibile Veniero”.
All’interno dell’area “Dive Doctor” assegnata al SIMSI (Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica) sarà presente un Ufficiale Medico di COMSUBIN con gli assetti sanitari d’intervento utilizzati dal Nucleo PAG (Parachute Assistance Group) del Gruppo Operativo Subacquei nell’ambito delle attività di soccorso in alto mare. La componente sanitaria specialistica della Marina Militare continua a rivelarsi essenziale per la cura dei cittadini colpiti da malattie da decompressione per attività subacquee (avvelenamento da monossido di carbonio, gangrene gassose, lesioni da schiacciamento o fratture a rischio e molte altre patologie) che vengono sottoposti, come accaduto già in diverse occasioni anche nel 2018, a trattamento di ossigenoterapia iperbarica (O.T.I.) presso gli impianti iperbarici del COMSUBIN e del Centro Ospedaliero Militare di Taranto, uniche strutture presenti nelle province della Spezia e di Taranto.