La NATO, in occasione del suo 75° anniversario, si prepara a rafforzare le proprie capacità di risposta alle sfide provenienti dal Fianco Sud. Questo emerge dalle dichiarazioni di fonti italiane alla vigilia della partecipazione del premier Giorgia Meloni al vertice di Washington
di Emanuela Ricci
Su una forte ed incisiva proposta dell’Italia verrà approvato un pacchetto di misure centrato sul dialogo politico e sulla collaborazione pratica con le nazioni a sud del Mediterraneo allargato. Tra le nuove iniziative, verrà creata la figura di un Rappresentante Speciale del Segretario Generale della NATO per il Sud, incaricato di gestire i rapporti con Nord Africa, Sahel, Medio Oriente, Golfo e Unione Africana.
Meloni ha affrontato il tema anche nel suo incontro a Palazzo Chigi, due mesi fa, con Jens Stoltenberg, l’ex segretario generale della NATO, sostituito a ottobre dall’olandese Mark Rutte. In quell’occasione, Stoltenberg ha però anche evidenziato la necessità di intensificare il lavoro sul cosiddetto “burden sharing” (condivisione dello sforzo), un capitolo in cui l’Italia è tra i Paesi con una spesa militare ancora al di sotto della soglia del 2% del PIL. Secondo l’ultimo report NATO, la stima per l’Italia si aggira intorno all’1,5% per quest’anno, una traiettoria che si scontra con le restrizioni di bilancio e le resistenze politiche di parte dell’opposizione.
Accompagnata dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal ministro della Difesa Guido Crosetto, Meloni parteciperà domani a un evento commemorativo per i 75 anni della NATO. Dopodomani è in programma la sessione del Consiglio Atlantico a livello di capi di stato e di governo, in formato “solo Alleati”, con la presenza per la prima volta del trentaduesimo membro, la Svezia. In serata, alla Casa Bianca, si terrà una cena offerta ai leader dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Mercoledì, il Consiglio Atlantico si riunirà in una sessione aperta alle nazioni dell’Indo-Pacifico (Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Giappone) e dell’Unione Europea. Il vertice si chiuderà con una riunione del Consiglio NATO con l’Ucraina. La due giorni, spiegano fonti italiane, sarà “una preziosa opportunità, dall’alto valore simbolico, per riaffermare la compattezza, l’unità politica e la determinazione degli Alleati” nell’adattamento strategico e operativo della NATO rispetto all’evoluzione del quadro di sicurezza globale.
Questo vertice rappresenta non solo un’occasione per celebrare i 75 anni della NATO, ma anche un momento cruciale per delineare le future strategie dell’Alleanza Atlantica, di fronte alle nuove sfide geopolitiche a seguito di guerre e tensioni in corso che spostano il baricentro dell’Organizzazione lontano dai confini immaginari europei abbracciando questioni del cosiddetto Sud del Globo.
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