Dopo l’intesa firmata tra il gruppo inglese Virgin e alcune imprese dell’aerospazio che prevede due programmi a lungo termine con investimenti congiunti da parte del Gruppo Virgin e Sitael: uno con Virgin Orbit per attività di lancio e l’altro con Virgin Galactic e Altec per voli suborbitali, dalla Puglia si torna a parlare delle nuove frontiere, delle tecnologie aerospaziali, di droni, di cyber security e smart cities.
Le tecnologie innovative quindi al centro del meeting in corso a Ostuni, il global #space economic workshop” organizzato dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) e da quella europea (Esa) dal titolo “Space cybersecurity for smart cities” che vede la partecipazione di numerosi esperti del settore.
Giuseppe #Acierno, presidente del DTA, nel corso del suo intervento ha spiegato: “Oggi siamo qui con le agenzie spaziali europea e italiana, con la quale abbiamo un contratto funzionale proprio a mettere in piedi attività progettuali che riguardano l’utilizzo dei satelliti, i dati satellitari e in particolare la loro sicurezza“. Riferendosi poi al panorama futuro Acierno ha spiegato che “Le città cambieranno perché i dati e il loro utilizzo in tempo reale in maniera connessa permetteranno a noi di pianificare le nostre uscite da casa, l’utilizzo dei mezzi di trasporto, l’impatto sull’ambiente, sui rifiuti, sulle grandi infrastrutture, la capacità di intervenire in caso di disastro. E’ una scoperta continua che vede tante imprese, e non solo strutture dedicate alla ricerca, coinvolte in queste dinamiche“.
Significativo l’intervento del Ministro della Difesa, Elisabetta #Trenta che, in videoconferenza ha espresso apprezzamento per i passi in avanti che si stanno compiendo tanto nella ricerca quanto nella sperimentazione nell’ambito dell’aerospazio e per il lavoro del Distretto tecnologico aerospaziale che raggruppa aziende e istituti di ricerca e che ha sede a Brindisi, presso la Cittadella della ricerca.