di Antonio Adriano Giancane
A nove giorni dall’incursione ucraina in Russia, Kyiv ha messo in atto una strategia audace e complessa: conquistare terreno russo per utilizzarlo come leva nei futuri negoziati di pace. Questo approccio, che potrebbe segnare una svolta nella guerra in corso, riflette la crescente fiducia dell’Ucraina e il desiderio di modificare le dinamiche del conflitto.
Attualmente, la Russia occupa circa il 18% del territorio ucraino, incluse regioni strategicamente cruciali come Donbas e Crimea. Di fronte a questa realtà, Kyiv ha deciso di spostare il conflitto sul suolo russo, sperando di guadagnare abbastanza terreno da scambiarlo con le aree occupate dai russi in Ucraina. L’idea alla base di questa tattica è che costringendo la Russia a difendere il proprio territorio, Mosca possa essere indotta a fare concessioni nei negoziati futuri.
Questa mossa rappresenta un cambiamento significativo nella strategia ucraina. Finora, l’Ucraina ha prevalentemente adottato una posizione difensiva, cercando di contenere l’avanzata russa. Tuttavia, portando la guerra in Russia, Kyiv dimostra una capacità offensiva sorprendente e mira a destabilizzare non solo il morale delle truppe russe, ma anche l’immagine di invincibilità del governo di Vladimir Putin, sia sul fronte interno che internazionale.
Le operazioni ucraine all’interno della Russia, che hanno visto un rapido avanzamento delle forze di Kyiv, sono state condotte con un alto livello di sicurezza operativa. I soldati ucraini sul campo riportano che le linee di rifornimento russe sono sotto crescente pressione, e i media ucraini hanno iniziato a documentare l’incursione, mostrando immagini di soldati che distribuiscono acqua ai civili russi rimasti nelle aree occupate.
Nonostante il successo iniziale, l’esito di questa offensiva rimane incerto. Sebbene abbia portato un notevole impulso morale in Ucraina, con un ampio sostegno popolare anche tra i cittadini sfollati, la campagna ha anche oscurato le crescenti difficoltà nel Donbas. Qui, le forze russe continuano ad avanzare lentamente ma inesorabilmente, e Kyiv spera che la necessità per la Russia di difendere il proprio territorio possa costringere Mosca a ridistribuire le sue risorse militari.
Tuttavia, questa strategia comporta anche rischi considerevoli. Mantenere il controllo di territorio russo richiede un impegno di risorse significativo, e non è detto che Mosca reagisca immediatamente alle pressioni, né che sia disposta a fare concessioni. Al contrario, la Russia potrebbe intensificare le sue operazioni militari, rischiando un’escalation del conflitto.
In conclusione, la strategia ucraina di conquistare terreno russo rappresenta un tentativo audace di invertire le sorti della guerra e di assicurarsi una posizione più vantaggiosa nei futuri negoziati. Pur comportando rischi, questa mossa dimostra la determinazione di Kyiv a ripristinare la propria sovranità e a cercare una via d’uscita da un conflitto che ha lasciato profonde cicatrici sul paese.
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