Con i rivali Cina e Russia che sviluppano rapidamente armi ipersoniche in grado di penetrare le difese per lanciare attacchi devastanti ai loro nemici, la US Air Force si prepara a entrare nella corsa agli armamenti in grande stile, rendendo noto che non sono ancora pronti a cedere il passo agli avversari, in termini di armamento avanzato.
L’Air Force, giovedì, ha pubblicato un annuncio contrattuale online, chiedendo fornitori qualificati con esperienza nell’aerodinamica ipersonica, sistemi di protezione aerotermica, avanzata guida ipersonica, navigazione e controllo… e così via per assistere il servizio nella ricerca sullo “sviluppo rapido, produzione e sostegno delle armi ipersoniche.”
L’aggiudicazione dell’appalto, sembra essere una richiesta aperta per tutti i concetti e i programmi di sviluppo ipersonici.
L’Air Force ha assegnato a Lockheed Martin un contratto ad agosto per l’ARRW, un’arma ipersonica, il secondo contratto di questo tipo offerto dall’Aeronautica militare quest’anno. Ad aprile, Loockeed Martin si è aggiudicato un contratto per per l’HCSW (Hypersonic Conventional Strike).
Secondo quanto riferito da The Drive, l’Air Force ha in atto quattro diversi programmi di armi ipersoniche per il B-52, e in fase di sviluppo dei sistemi sottomarini. E, ci potrebbe certamente essere di più.
Il ritrovato interesse per le armi ipersoniche arriva dopo ripetuti avvertimenti da parte di alti ufficiali militari secondo cui gli Stati Uniti stavano perdendo il loro vantaggio rispetto ai concorrenti. “Lo sviluppo di armi ipersoniche in Cina supera le nostre … siamo in ritardo“, ha affermato a febbraio l’ammiraglio Harry Harris, ex capo del Comando del Pacifico degli Stati Uniti .
Il capo del Comando Strategico USA ha avvertito a marzo che gli Stati Uniti hanno bisogno di rafforzare le proprie difese, spiegando alla Commissione per i servizi armati del Senato che gli USA non hanno alcun sistema in grado di impedire l’impiego di un arma del genere, contro il paese.
“La Legge sulla Autorizzazione della Difesa Nazionale del 2019”, recentemente firmata, di fronte a certe minacce emergenti da parte dei rivali statunitensi, approva gli investimenti nelle capacità di difesa missilistica americane.
“La patria non è più un santuario”, ha detto il Gen. Terrence O’Shaughnessy dell’Aeronautica, capo del Comando nord degli Stati Uniti. “Siamo in un ambiente di sicurezza in continua evoluzione: eravamo soliti pensare al santuario che avevamo, circondati da oceani e paesi amici da nord a sud, ma questo sta cambiando con gli avversari che, ora, sono effettivamente in grado di raggiungerci”.
All’inizio di agosto, la Cina ha testato, in via sperimentale, il velivolo ipersonico Xingkong-2 (Stary Sky-2) in grado di volare ad una velocità pari a quella di Mach 6. A quanto si dice, il velivolo ipersonico potrebbe essere utilizzato come piattaforma di lancio ipersonico in grado di trasportare carichi convenzionali e nucleari ed eludere le moderne difese aeree e missilistiche.
La Cina, che ha fatto dello sviluppo dei sistemi ipersonici una priorità nazionale, ha definito il test un “enorme successo”.
La Russia ha anche sperimentato sistemi ipersonici avanzati ed entro il prossimo anno, per esempio, dovrebbe schierare il suo velivolo ad alta velocità ipersonico Avangard sul missile balistico intercontinentale Sarmat. Gli stessi stanno sperimentando altresì il missile da crociera ipersonico Kinzhal (Dagger), che potrebbe essere pronto per il combattimento entro il 2020.