Secondo un comunicato della Marina militare americana (USNavy), scrive Defense News, il lancio del “Lethal Missile Aerial Missile System” da parte di un drone MARTAC T38 – Devil Ray è avvenuto durante l’esercitazione Digital Talon nelle acque intorno alla penisola arabica il 23 ottobre scorso.
L’esercitazione è stata supervisionata dalla Task Force 59, un’unità della Marina dedicata alle tecnologie senza pilota e allo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale.
Durante l’esercitazione, i droni hanno raggiunto le navi con equipaggio per identificare imbarcazioni finte nemiche: hanno sparato diversi missili che hanno raggiunto e distrutto tutti i bersagli.
Sebbene il lancio dei missili del Devil Ray costituisce un unicum la Marina ha voluto precisare che la decisione dell’ingaggio e del lancio del missile è stata interamente decisa e fatta eseguire da un operatore umano.
Negli ultimi anni il Medio Oriente è diventato un banco di prova per i sistemi di droni della Marina, dove le acque relativamente calme e stabili hanno fornito un ambiente ideale per sperimentare ed addestrarsi con questa nuova tecnologia.
All’inizio di quest’anno i vertici della Marina hanno annunciato di voler schierare una flotta ibrida con equipaggio e senza equipaggio nel prossimo decennio.
Prima dell’esercitazione Digital Talon, i droni subacquei, di superficie e aerei della Marina hanno raggiunto un’altra pietra miliare a settembre, quando hanno contribuito a tracciare le navi della Marina iraniana e del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane per diversi giorni all’interno e intorno allo Stretto di Hormuz.
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