L’A.M., presente con numerosi assetti, per la prima volta effettuerà una dimostrazione di missione ricerca e salvataggio fuori dai confini nazionali con l’HH-139
L’Aeronautica Militare partecipa all’edizione di quest’anno del Royal International Air Tattoo (Fairford, Regno Unito, 14-16 luglio) con una massiccia presenza di velivoli ed elicotteri, nell’ambito delle celebrazioni per i Cento anni dalla sua istituzione come forza armata autonoma, il 28 marzo 1923.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Gen. S. A. Luca Goretti ha dichiarato: “L’importante partecipazione dell’Aeronautica Militare al Royal International Air Tattoo 2023 è sia l’occasione per celebrare i suoi primi 100 anni di storia – anche nell’ambito di una delle più prestigiose manifestazioni aeree al mondo –, sia una grande opportunità per sottolineare la proficua collaborazione tra Italia e Regno Unito: due grandi Paesi, tra i pochi al mondo, dotati di Forze Aeree ultracentenarie e tra le più avanzate nel panorama internazionale”.
L’area tematica denominata ITAF100, allestita dall’organizzazione di RIAT, ospita alcuni degli assetti chiave dell’Aeronautica Militare, tra cui: G-550 CAEW, P-72, C-130J, U-208, Tornado, AMX e C-27J. La presenza del KC-767A – che fa della Forza Armata una delle poche al mondo con capacità di rifornimento in volo –, e dell’HH-101 – elicottero in grado di essere rifornito in volo e quindi di essere maggiormente proiettabile ed efficace nei contesti operativi –, rientrano anche nell’ambito delle celebrazioni che RIAT dedica ai 100 anni dal primo rifornimento aria-aria. ITAF100 comprende anche aerei che hanno fatto parte della storia dell’Aeronautica Militare, messi a disposizione da privati. Tra questi il De Havilland Vampire FB.52 e il FIAT G.46.
Tra le esibizioni in volo, il 15° Stormo eseguirà, per la prima volta fuori dai confini nazionali, la demo di una missione di ricerca e soccorso (SAR – Search And Rescue) con un elicottero HH-139. È invece un ritorno quello del Reparto Sperimentale di Volo, con i display di Eurofighter Typhoon e T-346A. Proprio il team Reparto Sperimentale di Volo l’anno scorso è stato premiato dall’organizzazione di RIAT con il “The Sir Douglas Bader Trophy” per la migliore prestazione solista del C-27J.
L’Aeronautica Militare e la Royal Air Force britannica hanno una collaborazione di lungo corso che è stata recentemente rafforzata con la firma, lo scorso maggio, di un accordo che prevede l’addestramento (Fase IV) di allievi piloti (Student Pilot) e piloti istruttori (Instructor Pilot) presso l’International Flight Training School (IFTS) di Decimomannu (CA). L’IFTS è riconosciuta a livello internazionale come centro di eccellenza e punto di riferimento nell’addestramento avanzato dei piloti destinati a caccia di 4a e 5a generazione e si avvale dell’esperienza e della tradizione dell’Aeronautica Militare e delle capacità tecnologiche italiane, rappresentate dal syllabus del sistema di addestramento integrato basato sul T-346A.