L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha lanciato, oggi, con successo la missione Proba-3 alle 11:34 CET (10:34 GMT) dal Satish Dhawan Space Centre in India. Utilizzando un razzo PSLV-XL, i due satelliti della missione si sono separati circa 18 minuti dopo il lancio, segnando l’inizio di un’innovativa avventura spaziale.
Proba-3 è composta da due piattaforme gemelle che, volando in formazione con una precisione millimetrica, agiranno come un’unica entità spaziale. Questa missione pionieristica mira a dimostrare la capacità di generare eclissi solari artificiali in orbita, offrendo una visione dettagliata dell’atmosfera solare e della sua corona.
La missione coinvolge 14 Stati membri dell’Esa, inclusa la collaborazione con il Canada. Grazie a questa cooperazione, Proba-3 si propone di rivoluzionare le operazioni autonome e le manovre di precisione nello spazio, portando a risultati scientifici senza precedenti.
Durante la fase di messa in servizio, la coppia di satelliti sarà monitorata dal controllo missione situato presso il Centro Europeo per la Sicurezza e l’Istruzione Spaziale (Esec) in Belgio. La sonda Occulter di Proba-3 proietterà un’ombra controllata sulla sonda coronografo a circa 150 metri di distanza, generando eclissi solari su richiesta della durata di sei ore.
Proba-3 è gestita da Sener in Spagna per conto dell’Esa, con il contributo di un consorzio che comprende Airbus Defence and Space, Redwire Space e altri partner belgi e spagnoli. Questa missione rappresenta un passo avanti significativo nella nostra comprensione del Sole e del suo impatto sul nostro sistema solare.
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