“Le parole pronunciate dal Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ‘Colossale truffa…’ nell’intervista degli scorsi giorni a SkyTG24 sono riferite, da come abbiamo ben interpretato, ad una situazione energetica che il sistema dell’Oil & Gas sta vivendo a livello internazionale e non solo all’Italia. Si stanno strumentalizzando anche le parole di un Ministro pur di fare confusione e criminalizzare ‘i cattivi petrolieri’”. Così FederPetroli Italia in una nota.
“Siamo certi e convinti che il Ministro non intendeva assolutamente criminalizzare l’indotto energetico italiano né tantomeno la raffinazione – dichiara il presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia – La situazione di queste ultime settimane è rara, dopo oltre 30 anni si sta assistendo ad uno stravolgimento delle rotte petrolifere internazionali con paesi che in pochi giorni ritornano sulla scena petrolifera a pieno titolo come Iran e Venezuela.
I prezzi dei carburanti per quel che riguarda l’Italia, nella media europea sono tra i più bassi, solo che la nostra componente fiscale porta il prezzo all’utente finale e sulla Rete Carburanti con un delta maggiore che penalizza il privato e le aziende”.