Latina: fermo per due richiedenti asilo responsabili di violenza sessuale e rapina

La Polizia di Stato di Latina ha rintracciato e sottoposto a fermo di P.G. due stranieri, un 20enne di origini irachene e un 30enne egiziano, resisi responsabili dei reati di violenza sessuale e rapina in concorso ai danni di una donna italiana. I fatti si sono verificati a Terracina, nei pressi della centrale pinetina, zona turistica e molto frequentata nella stagione estiva. All’interno dell’area verde, due amiche si stavano intrattenendo quando, con il pretesto di una sigaretta, due stranieri le approcciavano e con modi gentili avviavano una conversazione con le stesse.

Di lì a poco le due donne accettavano un passaggio a bordo dell’autovettura in uso ai predetti, i quali proponevano un breve giro con una sosta presso una discesa al mare alla periferia sud di Terracina. Sul posto, una delle due donne raggiungeva gli scogli attraverso un sentiero con l’intento di rinfrescarsi. Appena giunta tra gli scogli si accorgeva di essere stata seguita da uno dei due stranieri che, senza indugi, le si avvicinava tentando di prenderla sessualmente contro la sua volontà. L’uomo la bloccava impedendole di allontanarsi noncurante delle implorazioni della malcapitata che lo esortava a lasciarla andare. La donna riusciva a riguadagnare il sentiero e ad allontanarsi e raggiungere quindi l’autovettura, ove ad attenderla però, trovava solo l’altro straniero, in quanto la sua amica si era allontanata. La donna veniva quindi costretta a salire a bordo dell’automobile all’interno della quale rimaneva in balia dei propositi violenti dei due uomini, che la palpeggiavano e la percuotevano con pugni per vincerne la resistenza. La vittima riusciva però ad estrarre dalla propria borsetta uno spray urticante, che azionava all’interno del veicolo, proiettandone il getto in direzione dei due malviventi. La reazione dei due era a questo punto di estrema violenza.

I due percuotevano la donna ed uno di essi, quello che non guidava il veicolo, apriva lo sportello posteriore, e con l’auto in corsa, la scaraventava all’esterno del veicolo, facendola rovinare a terra. Nella circostanza la donna veniva anche rapinata della propria borsetta e del suo telefono cellulare. Ormai ferita e a terra, privata della possibilità di formulare richiesta di soccorso, la donna attirava l’attenzione di alcuni passanti, i quali notavano il ritorno in retromarcia del veicolo utilizzato dai due malviventi, che si dirigeva pericolosamente verso di lei, giacente a terra, nel tentativo di investirla. Un rapido spostamento della stessa, che si adagiava sul marciapiede, le evitava il peggio. Gli uomini del Commissariato di Terracina, a cui venivano segnalati i gravi fatti, si attivavano immediatamente per garantire le cure mediche alla donna che, tramite il 118, veniva trasportata presso il locale Pronto soccorso. Gli investigatori del locale Commissariato raccoglievano le dichiarazioni dei testimoni ed acquisivano estratti di video registrazioni dagli impianti di videosorveglianza comunali e privati. Alcuni particolari sulla carrozzeria del veicolo e sulla targa consentivano di individuare in un altro Comune un’autovettura che presentava le stesse caratteristiche di quella utilizzata dai malfattori.

Gli autori della violenza sono stati individuati all’interno di un appartamento proprio mentre i due, bagagli alla mano, stavano per darsi alla fuga. Gli accertamenti sulla titolarità dei due stranieri a soggiornare sul territorio italiano facevano emergere che erano entrambi richiedenti asilo. In particolare, per l’egiziano è stato appurato come in passato abbia fornito diverse generalità allo scopo di eludere i controlli di polizia. I due stranieri sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’A.G..

Latina: fermo per due richiedenti asilo responsabili di violenza sessuale e rapina