L’ipotesi di norma riferita dall’articolo del Fatto Quotidiano di oggi  è inserita nella proposta di riforma della disciplina delle costruzioni elaborata  da un Tavolo tecnico nazionale istituito presso il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici nel 2016, su iniziativa della Conferenza Unificata Stato- Regioni Autonomie locali. La proposta non è riferibile in alcun modo alla volontà della Ministra De Micheli o agli Uffici del Ministero in quanto non ancora trasmessa dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici alla Ministra e dal momento che l’Assemblea del Consiglio non ha ancora validato e approvato il lavoro svolto dal Tavolo tecnico.

Il testo attuale seguirà la prescritta procedura di discussione presso il Consiglio Superiore, con la nomina di una apposita Commissione relatrice, che alla conclusione dei lavori lo sottoporrà all’esame dell’Assemblea Generale. Solo a questo punto la proposta di articolato normativo potrà essere trasmessa all’Autorità politica per le valutazioni.

Il testo attuale seguirà la prescritta procedura di discussione presso il Consiglio Superiore, con la nomina di una apposita Commissione relatrice, che alla conclusione dei lavori lo sottoporrà all’esame dell’Assemblea Generale. Solo a questo punto la proposta di articolato normativo potrà essere trasmessa all’Autorità politica per le valutazioni.

Lavori pubblici: nessuna proposta di condono dalla ministra De Dicheli

| ATTUALITA' |