Lavoro: Abi, 1.664 nuove assunzioni con il Fondo per l’occupazione

I dati aggiornati del Fondo per agevolare occupazione stabile, soprattutto giovanile, nel mondo bancario: finanziate assunzioni per oltre 195 milioni di euro senza alcun onere per i conti pubblici

L’attività del Fondo per l’Occupazione (F.O.C.) prosegue anche in questa fase di emergenza che sta interessando tutto il Paese e il 5 maggio il Comitato di gestione del F.O.C. – riunitosi in video conferenza – ha deliberato il finanziamento di ulteriori 1.664 assunzioni/stabilizzazioni a tempo indeterminato da parte di imprese del settore bancario.

Si consolida dunque questa esperienza altamente positiva nel settore bancario grazie ad uno “strumento” bilaterale all’avanguardia nelle politiche attive del lavoro, con particolare attenzione ai giovani e con significativa valenza sociale.

Per questo l’Abi e le Organizzazioni sindacali, con l’Accordo 19 dicembre 2019 di rinnovo del ccnl, ne hanno prorogato l’operatività sino al 31 dicembre 2022, potenziando le prestazioni per incentivare assunzioni/stabilizzazioni nelle Regioni del Mezzogiorno ed istituendo un apposito Gruppo di lavoro paritetico per valutarne eventuali ulteriori adeguamenti.

Ciò allo scopo di rendere sempre più efficace ed efficiente uno strumento che, dal 2012 ad oggi, ha finanziato, tra assunzioni e stabilizzazioni, oltre 25 mila domande di prestazione, presentate da 267 imprese del settore, per un impegno complessivo di spesa di oltre 195 milioni di euro. Da sottolineare che solo per assunzioni del 2019 sono state approvate 3.260 domande, registrando il numero annuale più alto dall’avvio dell’operatività del Fondo.

Il 57 % del totale delle assunzioni ha riguardato il personale femminile e il 43% gli uomini.

Abi evidenzia anche i positivi risultati raggiunti con le nuove prestazioni introdotte con l’accordo del 2018, anch’esse confermate sino al 31 dicembre 2022. In base alle domande ricevute, sono stati approvati i seguenti impegni di spesa:

  • 000 euro per premi all’assunzione di lavoratori destinatari della Prestazione emergenziale del Fondo di solidarietà;
  • 313.000 euro come sostegno al reddito al termine del periodo di percezione delle prestazioni della Sezione emergenziale del Fondo di Solidarietà;
  • 384.000 euro per la formazione in caso di riconversione e riqualificazione professionale;
  • 347.000 euro per favorire l’attuazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) da parte delle imprese bancarie.

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