Vince la Lazio, che riesce finalmente a sfatare il tabù Juventus ed alza al cielo, con pieno merito, la Supercoppa italiana. Sembrava averla recuperata in extremis la Juventus con una doppietta del nuovo numero 10 Dybala che in cinque minuti (85’ e 90’) aveva pareggiato i due gol messi a segno dall’attaccante biancoceleste Immobile. Sembrava finita per i capitolini che avevano comandato il gioco per gran parte del match, spendendo tutto quello che avevano da spendere, ma la Lazio dimostra di avere il carattere dei suoi sostenitori, si svela “irriducibile” e quando ci si era ormai rassegnati a giocare quantomeno i tempi supplementari, una incursione in area avversaria del nuovo entrato Lukaku che mette un invitante pallone al centro su cui si precipita un altro nuovo entrato, uno dei prodotti del vivaio biancoceleste, un laziale vero. La rete sotto la curva nord, quella dei tifosi della Lazio si gonfia, è il definitivo gol del 3-2 e lo sigla Murgia al minuto 93’. Esplode la gioia di Simone Inzaghi e dei suoi uomini, bravissimi a portarsi sul 2-0 e a controllare senza particolari affanni la partita fino al minuto 85’ per poi cedere ingenuamente facendosi rimontare in pochi minuti dalla doppietta di Dybala.
Grande prova della Lazio che dopo il noto caso Keità e la non perfetta condizione di Felipe Anderson, che infatti non potrà essere impiegato nel corso della gara, parte timida al cospetto della corazzata Juventus. In effetti i primi lampi sono bianconeri e dopo il brivido iniziale causato da Cuadrado che batte quasi a colpo sicuro ma trova una eccellente risposta del portiere albanese Strakosha, la Lazio si compatta e si dimostra squadra. Domina come accennato per i primi 75/80 minuti di gara, colpendo due volte con Immobile e sfiorando il tris almeno in due circostanze. La Juventus, come il suo DNA impone, non muore mai, regge il colpo ed approfitta della stanchezza dei biancocelesti per azzannare la preda. La punizione e il rigore, calciati divinamente da Dybala avevano ormai spedito il match ai supplementari, ma come detto, in pieno recupero ecco la grande azione personale di Lukaku che dribbla De Sciglio e appoggia dietro per Murgia che regala la quarta Supercoppa alla sua Lazio proprio sotto la Curva Nord. Vince la Lazio 3-2 ed è il risultato più giusto come rimarcato a fine gara perfino dal tecnico della Juventus Allegri che dovrà lavorare molto su un gruppo che senza la sua innata “fame” di vittorie, rischia di non ripetere le ultime trionfanti stagioni sportive.
GB
Foto: skysport