di Redazione
Nell’ambito di un Ecofin straordinario convocato dalla presidenza spagnola attraverso una videocall, l’Unione Europea è riuscita a raggiungere un accordo storico sul nuovo Patto di stabilità. L’Italia ha accettato l’accordo con lo “spirito di compromesso”, portando così il suo consenso all’importante appuntamento tra gli Stati membri.
Il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato l’importanza di un compromesso di buonsenso, definendo il nuovo Patto come un miglioramento rispetto al precedente. L’accordo, frutto della cordata franco-tedesca, mira a conciliare una rigorosa sostenibilità fiscale con la considerazione degli investimenti e degli interessi del debito, specialmente durante un periodo transitorio triennale.
Il percorso di rientro strutturale del deficit è stato definito con un parametro fisso per paesi fortemente indebitati come l’Italia (0,5% annuo), consentendo una variazione nella velocità di correzione. La Germania ha ottenuto l’accettazione della clausola di salvaguardia per i paesi che hanno già raggiunto il 3% del deficit/Pil, stabilendo l’obbligo di arrivare all’1,5%.
L’accordo è stato accolto positivamente da Francia, Germania e Spagna, che lo considerano “storico” e caratterizzato da regole fiscali “realistiche, equilibrate e adeguate alle sfide del presente e del futuro”. L’Italia è stata descritta come “decisiva” nella conclusione dell’accordo, evidenziando il suo ruolo chiave nel comune spirito di compromesso.
La Lega italiana ha espresso soddisfazione, ma è stato precisato che l’accordo dovrà ancora superare l’approvazione del Parlamento europeo e affrontare i triloghi tra Consiglio, Commissione e Eurocamera. La Commissione Ue ha sottolineato l’importanza di finalizzare l’accordo sul Patto prima di aprile, mentre le vecchie regole torneranno solo formalmente, mentre le nuove saranno introdotte a giugno prossimo.
Le Spese per la Difesa non vanno negli obiettivi Bilancio
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha ringraziato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per il grande risultato ottenuto nella ridefinizione delle regole e dei parametri europei per i prossimi anni. Così in un comunicato Crosetto ha evidenziato le novità per il comparto Difesa: “Per quanto riguarda la Difesa, sono contento che sia stata recepita la posizione italiana e che gli investimenti per la difesa siano stati considerati fattore rilevante per l’esclusione dal calcolo degli obiettivi di bilancio. In un momento difficile come questo era giusto liberare risorse per sanita’, sociale, interventi per la fiscalita’ e per la competitivita’ delle aziende, senza rinunciare alla sicurezza. Il nostro lavoro di squadra e la serieta’ delle nostre posizioni sono state coronate dal successo”.
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