Lega Araba agli Usa: “no a pulizie etniche”

La Lega Araba ha lanciato un monito contro i “tentativi di sradicare i palestinesi dalla loro terra”, in risposta alle recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump. Il leader americano ha suggerito l’idea di “ripulire” la Striscia di Gaza e trasferire la sua popolazione in Egitto e Giordania, suscitando un’ondata di critiche e preoccupazioni a livello internazionale.

In un comunicato ufficiale, il segretariato generale della Lega Araba ha definito tale proposta come una forma di “pulizia etnica”, sottolineando che lo spostamento e l’espulsione forzata di una popolazione non possono essere interpretati in altro modo. L’organizzazione ha ribadito il proprio impegno nella difesa dei diritti dei palestinesi e nella tutela della loro presenza storica sulla propria terra.

La proposta di Trump arriva in un contesto già segnato da tensioni crescenti tra Israele e Palestina, con la Striscia di Gaza che continua a essere uno dei luoghi più colpiti dal conflitto. La comunità internazionale, inclusi molti Paesi arabi, hanno espresso timori per le implicazioni umanitarie e politiche di un eventuale trasferimento forzato della popolazione palestinese.

La Lega Araba ha invitato gli Stati Uniti e la comunità globale a rispettare il diritto internazionale e a concentrarsi su soluzioni che favoriscano una pace giusta e duratura nella regione, basata sulla convivenza e sul riconoscimento reciproco. L’organizzazione ha inoltre sottolineato che ogni tentativo di alterare la composizione demografica dei territori palestinesi rappresenta una violazione dei diritti fondamentali e delle convenzioni internazionali.

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