Salvini non dovrebbe incontrare Renzi sulla legge elettorale ma vuole il voto anticipato: “Berlusconi e Renzi tornano a dialogare? Sono contento per loro, sono vecchi amici. Si bacino pure, basta che trovino una soluzione veloce. Noi siamo pronti a votargliela”, afferma il leader della Lega.
Da lunedì inizieranno gli incontri dem per trovare un’intesa sulle regole del voto: si prevede anche un faccia a faccia Renzi-Berlusconi nella speranza di un accordo.
Il Pd vedrà a livello parlamentare il Movimento 5 stelle e Mdp. Renzi resterà in cabina di regia, vedrà Alfano, Fratoianni e altri ‘big’ per cercare di capire qual è il sistema che vede convergere la maggioranza: si parte dal ‘Rosatellum’ ma la strada è quella del ‘tedescum’. Poi sarà lo stesso segretario dem a mettere sul tavolo una proposta durante la direzione Pd di martedì.
Il vicepresidente della Camera invece spiega che l’obiettivo del M5S è introdurre correttivi di governabilità per scongiurare inciuci”, Quindi assicura che c’è la volontà del Movimento di fare una legge insieme in modo da tornare alle urne quanto prima.
Sul tema legge elettorale interviene anche Massimo D’Alema: “Una parte secondo me maggioritaria del Pd vuole il centrosinistra. Il ‘Renzusconi’ non mi pare molto popolare, tirerà la volata a Grillo”.
Se la legge elettorale “non sarà maggioritaria con i collegi uninominali, il nostro Paese – commenta invece Romano Prodi – avrà una situazione tipo la Spagna, con il ripetersi di elezioni, con la minaccia della speculazione internazionale che tornerebbe a colpire l’Italia”.
Ieri è scaduto il termine per gli emendamenti in Commissione ma si comincerà a votare da mercoledi’. “Abbiamo presentato ieri – afferma Schifani per FI – i nostri emendamenti per una soluzione che rilanci il proporzionale, unico sistema elettorale in grado di garantire agli elettori la giusta dimensione del loro voto”.
“Il nuovo patto del Nazareno sarebbe un inciucio deleterio”, dichiara il leader di Direzione Italia Raffaele Fitto.