Leonardo è stata scelta dal Qatar Computing Research Institute (QCRI) per fornire un sistema di Cyber Range & Training per l’addestramento degli operatori e la valutazione della resilienza delle infrastrutture ad attacchi informatici. Il contratto, firmato con la Qatar Foundation for Education, Science and Community Development – l’organizzazione a cui fa capo l’istituto di ricerca informatica QCRI – rientra nel quadro dei recenti accordi di cooperazione tra Italia e Qatar.
Con la soluzione di Cyber Range & Training è possibile gestire un “processo di formazione”, che inizia con la progettazione del percorso di apprendimento e prosegue con specifiche sessioni formative, per permettere a studenti e operatori di esercitarsi grazie alla simulazione di scenari reali di attacco/difesa di varia complessità. Tali scenari coinvolgono sia sistemi informatici (IT) sia operativi (OT).
L’obiettivo è addestrare team qualificati e aggiornati, pronti a prevenire e affrontare minacce cyber in costante evoluzione.
“La scelta della piattaforma di Cyber Range & Training da parte di Qatar Computing Research Institute rappresenta un riconoscimento importante, sia perché si tratta di una soluzione affidabile e innovativa sviluppata da Leonardo e dai suoi partner, anche in un’ottica di open innovation, sia perché conferma la la fiducia dei clienti e l’efficacia della strategia di Leonardo sui mercati internazionali in ambito Cyber Security”, ha sottolineato Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber Security di Leonardo.
La soluzione permette, inoltre, di valutare la resilienza ad attacchi cyber, analizzando software, procedure e organizzazione adottati per la gestione delle infrastrutture informatiche. Il Cyber Range, infatti, consente di simulare diversi scenari di attacco per esercitazioni pratiche di Cyber Warfare e di rappresentare ambienti operativi reali con lo scopo di verificare, prima del loro utilizzo, le capacità e il funzionamento dei dispositivi fisici e virtuali impiegati.
La collaborazione con governi, soggetti privati e in ambito industriale finalizzata a offrire le migliori capacità per proteggere persone e comunità, lavorando a un progresso sostenibile in un mondo più sicuro è uno dei fondamenti del Piano Strategico “Be Tomorrow- Leonardo 2030”.
Leonardo in Qatar
Il rapporto con il Qatar ha radici solide. L’azienda è infatti responsabile dell’elettronica per la gestione del traffico aereo e delle apparecchiature meteorologiche per l’aeroporto internazionale di Hamad, cui
recentemente si è aggiunto un radar di sorveglianza per le operazioni di avvicinamento. Sono oltre 40 gli elicotteri Leonardo AW139 e AW189 impiegati nel Paese sia per applicazioni civili sia militari, La presenza in questo settore è, inoltre, nell’ambito del programma NH90 Qatar: poche settimane fa hanno volato i primi due elicotteri concepiti, rispettivamente, per operazioni navali e terrestri. La società è attiva anche nel settore navale, con sistemi e sensori di nuova generazione a bordo delle nuove navi del Qatar e con equipaggiamenti per la sicurezza delle acque territoriali, ed è responsabile di un radar per la sorveglianza e la difesa aerea del Paese. Leonardo è coinvolta, inoltre, in attività legate alle infrastrutture per la Coppa del Mondo FIFA 2022.